Raccontare cosa vedere ad Amsterdam a chi non ha ancora avuto la possibilità di visitarla, è ogni volta un’emozione che fa brillare gli occhi e battere forte il cuore a chi, al contrario, ha avuto modo di innamorarsene. Visitare Amsterdam non è solo un arricchimento culturale e architettonico, è anche e soprattutto un’esperienza sensoriale a 360 gradi che non scorderai facilmente.
Vivace e trafficata a tutte le ore del giorno e della notte, a misura d’uomo e rispettosa della natura, Amsterdam rispecchia appieno l’efficienza sociale e culturale dei paesi nordici. Ecco cosa rappresenta la sfaccettata capitale dell’Olanda, che per la presenza dei tanti canali che la attraversano è stata definita “La Venezia del Nord” e ogni anno accoglie milioni di turisti da tutto il mondo.
Se non hai ancora avuto l’occasione di visitarla, ti consigliamo di non aspettare altro tempo! Avrai l’imbarazzo della scelta nel decidere cosa fare ad Amsterdam una volta messo piede in terra olandese. In questo articolo vogliamo fornirti un elenco di quartieri, monumenti e parchi che non puoi assolutamente perderti, perché sono il cuore pulsante di questa incredibile città. Gambe in spalla quindi e attenzione alle biciclette mentre esplori la città con il naso all’insù!
Piazza Dam e il Palazzo Reale: tra diga e fiume
Il nome della città è il connubio di due parole: “dam”, che in olandese significa “diga”, e “Amstel”, il fiume che secoli fa fu deviato per permettere la bonifica dell’area paludosa su cui venne in seguito costruita Amsterdam. Proprio nel punto in cui un tempo esisteva la diga, oggi sorge Piazza Dam, la piazza più conosciuta della città. Questa grande piazza è sicuramente uno dei primi luoghi che vale la pena di visitare, perché oltre a essere stata nel Medioevo il punto nevralgico del commercio cittadino (era la sede del mercato) e della vita sociale e politica (tutte le proteste, le manifestazioni e le esecuzioni avvenivano qui), è anche la sede dell’antico e imponente Palazzo Reale. Circondato da un’ampia distesa di ciottoli e dalle tipiche abitazioni signorili olandesi del centro città, il Palazzo Reale si affaccia imponente su Piazza Dam ed è ancora oggi la sede della famiglia reale in occasione di festività di stato o ricorrenze solenni.

Il Mercato dei Fiori: non solo tulipani
Sicuramente degno di una visita per i suoi colori e profumi è il Bloemenmarkt, il “Mercato dei Fiori” in lingua olandese che, risalendo al 1862, è il mercato più antico della città. La particolarità unica in Europa di questo mercato è che i fiori non vengono esposti su normali stand come siamo abituati a vedere, ma sono posizionati sulle chiatte attraccate una dopo l’altra nel canale Singel che fungono da vetrine, formando in questo modo un vero e proprio viale profumato e colorato dello shopping floreale. Passeggiando lungo il canale Singel, assicurati quindi di dare una sbirciatina ai coloratissimi tulipani, narcisi e ogni altro tipo di fiore a bulbo che potrai trovare in questa originale esposizione floreale galleggiante. Se poi vorrai portarti a casa un ricordo che soddisfi occhi e palato, il Bloemenmarkt offre anche tanti stand in cui potrai acquistare souvenir e prodotti tipici gastronomici, come i caratteristici zoccoli olandesi o il gustoso formaggio Gouda.

La casa più stretta di Amsterdam
Cosa visitare ad Amsterdam, se sei in cerca di stravaganze cittadine o bizzarre curiosità da raccontare agli amici al tuo ritorno? Una di queste ha un indirizzo preciso e si trova al numero 7 di via Singel, vicino alla stazione: è la casa più stretta del mondo. Questa abitazione privata è appena più larga della sua porta d’ingresso e, come tutte le abitazioni di Amsterdam, si sviluppa in altezza. Pare però – e noi vogliamo crederci – che solo la facciata esterna della casa sia così stretta (misura poco più di un metro), mentre le stanze interne sono più larghe per ovvie questioni di abitabilità. Lo sviluppo in verticale delle case di Amsterdam è stato introdotto secoli fa per ovviare alla gravosa tassa sugli immobili, che in quegli anni veniva calcolata a seconda della larghezza della casa. È per questo motivo che le colorate abitazioni di Amsterdam sono strette, profonde e molto alte: non si trattava quindi di creatività urbanistica del tempo, ma di un sistema edilizio studiato per evitare di pagare una tassa molto salata.
Il quartiere a luci rosse
Essendo conosciuta nel mondo come una città libera e tollerante, non stupisce affatto trovare nel centro di Amsterdam case di appuntamenti e vetrine a luci rosse operative, ben tenute e legalmente riconosciute. Consci di poter ricavare un profitto dai più antichi vizi e istinti umani, i Paesi Bassi hanno legalizzato le case di appuntamenti nel 2000, che sono tuttora regolarmente controllate e tassate. Dove nel Medioevo sorgevano le case chiuse frequentate dai marinai, adesso potrai trovare il Rosse Buurt, il quartiere rosso di Amsterdam, caratterizzato dai sexy shop e dalle tipiche vetrine e cabine in cui le prostitute pubblicizzano e offrono i loro servizi. La zona a luci rosse più famosa e frequentata dai turisti in visita ad Amsterdam è sicuramente De Wallen, racchiusa tra le vecchie mura della città e caratterizzata da una ragnatela di antichi vicoli in cui si vive ancora oggi la bramosa atmosfera di tempi passati.

La Oude Kerk (Chiesa Vecchia) di Amsterdam
Cosa fare ad Amsterdam dopo aver peccato nel Rosse Buurt? Ma è ovvio: un giro in Chiesa. Proprio nel quartiere a luci rosse si trova la splendida Oude Kerk, la Chiesa Vecchia costruita nel XIII secolo in onore di San Nicola, poi ampliata e restaurata nel corso dei secoli successivi. Qui i vari stili di architettura gotica e romanica si mescolano e si confondono, creando una speciale acustica all’interno della chiesa che viene ancora oggi sfruttata per splendidi concerti di organo. Se ti capita di andarci e ti rimane un po’ di tempo tra una visita e l’altra, ti consigliamo di arrivare in cima al campanile per vedere la città da 70 metri di altezza: da lassù il panorama è davvero mozzafiato.

Il Begijnhof: dentro una fiaba
Nel centro città, precisamente a Spuistraat, si trova una porticina oltre la quale si aprirà inaspettatamente ai tuoi occhi un cortile quasi fiabesco: ordinatissime casette in stile olandese, un giardino pulito e ben tenuto e una pittoresca chiesa si svelano uno dopo l’altro in tutta la loro bellezza senza tempo. Stiamo parlando del Begijnhof, un tempo il quartiere delle beghine, donne che dedicavano la propria vita al sostegno dei malati e dei bisognosi pur non appartenendo ad alcun ordine ecclesiastico. Entrando in questo piccolo quartiere respirerai da subito l’atmosfera di pace e silenzio, lontano dai rumori cittadini, che da sempre caratterizza questo tipico e pacifico luogo.

La Casa di Anna Frank
Un altro interessante luogo storico – e oggi uno dei più famosi musei di Amsterdam – che potrai visitare, si trova lungo il canale Prinsengracht, al numero 263. Qui sorge l’edificio in cui tra il 1942 e il 1944 si nascose Anna Frank, la bambina divenuta emblema dell’epoca nazista. La casa-museo espone le fotografie e il mobilio originali, tra cui la libreria che occultava l’accesso alle stanze segrete dove Anna e la sua famiglia si rifugiarono per sfuggire alla deportazione nazista. La triste storia della famiglia Frank si è diffusa in tutto il mondo con la pubblicazione postuma del diario di Anna. Ben presto Amsterdam ne ha voluto ricordare e tramandare la storia trasformando nel 1960 la dimora dei Frank in uno dei musei storici più visitati della città. La casa di Anna Frank è oggi il silente ricordo della più triste pagina di storia che riguarda tutta Europa, monito di ciò che l’essere umano è in grado di compiere.

Il Museo Van Gogh
Quello di Van Gogh è il museo più visitato e affollato tra i musei di Amsterdam e ospita la collezione artistica più completa al mondo di Vincent Van Gogh, il famoso pittore impressionista olandese. Nato dall’estro dell’architetto olandese Rietveld, l’edificio museale è una struttura moderna e tecnologica inaugurata nel 1973 e successivamente ampliata dall’architetto giapponese Kurokawa. Al suo interno potrai ammirare circa 550 opere tra dipinti, disegni e lettere del tormentato artista olandese, oltre a una serie di oggetti realmente appartenuti a Vincent e a suo fratello Theo, come la tavolozza dei colori, la scrivania e le lettere inviate dall’amico Paul Gauguin. Se l’arte impressionista è una delle tue passioni, non puoi proprio visitare Amsterdam senza entrare in questo museo: prenota i biglietti in anticipo però, così eviterai code chilometriche.

Il Rijksmuseum e le sue 8000 opere d’arte
Che ne dici di una passeggiata ristoratrice che ti porterà, dopo circa 20 minuti dalla casa-museo di Anna Frank, al maestoso Rijksmuseum? Il Rijksmuseum è il museo statale di Amsterdam che ospita la più grande collezione di dipinti fiamminghi risalenti al 1500-1700, oltre a una collezione di circa 8000 opere tra sculture, stampe, armi, tessuti e altre particolarità dell’arte olandese. Hai sempre sentito parlare della “Lattaia” di Vermeer o della “Ronda di notte” di Rembrandt, ma non li hai mai visti con i tuoi occhi? Qui potrai ammirare questi e tanti altri dipinti di grandi artisti olandesi ed europei del passato, tra cui Hals, Van Eyck e Van De Venne, che riempiono maestosamente le pareti dei 4 lussuosi piani del museo.

Il Museo Stedelijk
Dopo aver ammirato le opere di Van Gogh e l’arte fiamminga olandese, perché non fare un salto anche al Museo Stedelijk? Meno conosciuto rispetto al Museo Van Gogh e al Rijksmuseum, è sicuramente degno di una visita per l’importanza delle opere contemporanee esposte. Una ricca collezione di dipinti, disegni e fotografie di artisti del calibro di Marc Chagall, Andy Warhol, Pablo Picasso, Henry Matisse, per citarne solo alcuni, rendono lo Stedelijk una chicca dell’arte contemporanea.

New Metropolis: il museo delle scienze e della tecnologia
Cosa ci fa quella che sembra un’enorme prua verde di una nave futuristica al centro del porto di Amsterdam? Da lontano potrebbe sembrarti una grande imbarcazione in costruzione, ma se ti avvicini scoprirai che in realtà non si tratta di altro che dell’imponente edificio progettato dall’architetto Renzo Piano per ospitare il più grande museo olandese delle scienze e della tecnologia. È il New Metropolis, chiamato anche “Nemo”. Qui potrai calarti nei panni di uno scienziato o una scienziata e provare ogni genere di esperimento chimico e fisico, osservare i comportamenti e le reazioni dell’elettricità, della luce e della gravità terrestre. Potrai inoltre divertirti a scoprire tutti i segreti sul DNA e sull’attività cognitiva e psicologica umana (ma anche tanto altro). Al Nemo ti aspetta una moltitudine di giochi scientifici interattivi ed estremamente coinvolgenti, che ti faranno immergere per qualche ora nella più avanzata tecnologia. Se poi sarai in compagnia di bambini, ti avvertiamo sin da ora: vi divertirete così tanto che non vorrete più uscire.

I canali di Amsterdam
I molteplici e pittoreschi canali della Venezia del Nord che sfociano nel vicino lago di IJ sono da sempre una delle principali attrazioni turistiche della città. Dopo intere giornate trascorse a passeggiare tra quartieri e musei, è finalmente arrivata l’ora di rilassarsi. Amsterdam offre un labirinto di bellissimi canali e canaletti, la cui particolarità e tipicità li ha resi parte del patrimonio UNESCO nel 2010. Rilassati per qualche ora a bordo di uno dei numerosi battelli turistici che attraversano la città e ammira il paesaggio urbano che ti scorre davanti, oltrepassando alcuni dei 1821 caratteristici ponti sui canali che collegano i diversi quartieri di Amsterdam. Se invece hai voglia di passare una giornata intera sulle acque e fare una mini crociera, avrai anche la possibilità di pranzare, cenare o degustare prodotti tipici a bordo dei battelli.

Il parco Keukenhof
Quando si pensa all’Olanda si pensa per forza anche ai tulipani, un po’ come quando all’estero pensano alla pizza ogni volta che si nomina l’Italia. I fiori rientrano a pieno titolo nella lista di cosa vedere ad Amsterdam: sono parte differenziante del suo paesaggio e non esiste luogo migliore in cui immergersi tra i famosi tulipani olandesi, di Keukenhof. Keukenhof è il parco di fiori più grande del mondo e vale bene una visita fuori porta nella stagione della fioritura. Qui i bulbi sono coltivati in composizioni tutte da ammirare e i grandi padiglioni ospitano fiori recisi, piante in vaso, arbusti e spettacoli floreali suggestivi e profumatissimi.

Il Vondelpark, pace, natura e animali
Se preferisci immergerti nella pace e nella natura cittadina, un’alternativa appetibile al centro città è il Vondelpark, il grande parco di stile inglese che puoi trovare a pochi passi dall’area museale del Van Gogh Museum, del Rijksmuseum e dello Stedelijk. Noleggia una delle tantissime biciclette della città e fai una pedalata verso l’inconfondibile quiete del grande polmone verde di Amsterdam! All’interno dei 50 ettari che ospitano il parco potrai lasciarti inebriare da un centinaio di specie diverse di piante, oltre a magnifiche statue che decorano gli ordinati viali e verdi laghetti. Il parco offre anche tanti spazi per pic-nic e aree attrezzate per bambini e, in alcune zone, avrai anche il piacere di passare un po’ di tempo in compagnia di mucche, anatre, pappagallini e scoiattoli curiosi. Se ti capita di visitare Amsterdam tra giugno e agosto, non perderti i tanti cabaret musicali che si esibiscono nell’Openluchtteather, il grande teatro all’aperto che si trova all’interno del parco.

Zaanse Schans: il villaggio dei mulini a vento
Il villaggio di Zaanse Schans merita una visita in giornata, perché è il paese dei mulini a vento più famoso di tutta l’Olanda. A circa 20 chilometri da Amsterdam, nella regione settentrionale di Zandaam, questo piccolo villaggio verde, completamente restaurato e immerso nella campagna, attualmente conta una ventina di abitazioni con mulini annessi, ancora regolarmente in funzione. È tutto quello che rimane dell’area industriale che fino a fine ‘800 contava più di 700 tra mulini a vento e frantoi che macinavano grano, cacao, spezie e olive ma producevano anche formaggi, zoccoli e vernici. Al tuo arrivo ti accoglierà un cocktail di fragranze inebrianti: profumo di cioccolato, olio, pane e legno, che ti catapulteranno nel passato e ti faranno scoprire tutto quello che c’è da sapere sui mulini e sui loro meccanismi di funzionamento e lavorazione di prodotti. Un’esperienza culturale e sensoriale sicuramente da non perdere, per immergerti totalmente nella storia industriale olandese del passato.

L’ex isola di Marken, dove osano i pescatori
Marken era un’isola di pescatori nel XVII secolo: oggi non è più nemmeno esattamente un’isola, poiché nel 1957 è stata collegata alla terraferma da una sopraelevata. Il suo villaggio si trova a 20 km da Amsterdam ed è talmente piccolo che per visitarlo sono sufficienti un paio d’ore. Il tratto distintivo di Marken sono le casette verdi dove un tempo vivevano i pescatori, costruite su pali o palafitte che le proteggono tuttora dalle maree. A Marken si respira un’atmosfera romantica e pregna di tradizione, siamo certi che l’amerai!
