Jamon iberico Spagna
Cucina

5 piatti tipici della cucina spagnola da non perdere

Cucina

Come il Mediterraneo e la sua costa che la delinea per 1500 chilometri, come il suo sole e la sua allegria, come l’esplosione di colori tra giardini e feste paesane, come gli arabeschi e le geometrie moresche, così è anche la cucina spagnola. I cibi spagnoli sono una palette indimenticabile di colore e gusto, genuinità e tradizione, ma anche di ironia e audacia di abbinamenti che cambiano da regione a regione. Nessun altro popolo in Europa è attaccato alle sue ricette e ai sapori regionali come gli spagnoli, nonché al bisogno di renderli vivi e attuali con ironia e condivisione. Non è semplice quindi consigliare cosa mangiare in Spagna: i piatti tipici della Spagna seguono una mappa gastronomica ben precisa che copre tutte le eccellenze del territorio, dal pescado delle coste e delle isole agli allevamenti di bovini e suini dell’interno (che hanno reso l’orgoglio del loro Km 0 un marchio di fabbrica di fama mondiale), ai trionfi di frutta e verdura saporitissimi fino agli olii e vini da competizione.

Tutto questo mix di geografia, ingredienti e cultura rende i cibi spagnoli qualcosa di unico e inimitabile: perché sono, in qualche modo, vivi. Nella loro pur immensa quantità, abbiamo scelto per voi 5 piatti tipici spagnoli che puoi gustare solo con viaggio in Spagna, vere e proprie icone del gusto iberico, assurti a simboli della cucina spagnola anche al di fuori dei confini della nazione, imitati e serviti in tutto il mondo. Ma senza l’amalgama del sole, dell’allegria, della mancanza di orari stabiliti per pranzare o cenare, senza la voglia di fare tardi seduti ai tavoli all’aperto, senza l’ospitalità e il sorriso degli spagnoli, ingredienti inimitabili che rendono i cibi tipici spagnoli qualcosa di unico, resterete sazi solo a metà.

Le tapas

Le tapas sono forse uno dei piatti spagnoli più esportati e conosciuti della nazione: quando si tratta di scegliere cosa mangiare in Spagna, non resta che iniziare dalla variopinta summa dei prodotti tipici spagnoli che fanno delle tapas un vero e proprio viaggio culinario adatto a ogni tipo di palato. Non sono infatti un piatto solo, ma tante preparazioni diverse che combinano tutti gli ingredienti del territorio in un mix che copre tutta la quintessenza dei piatti spagnoli. Dalle polpette alle salse, dalle patate ai calamari fritti, dalle olive alle uova, piccole porzioni di cibi tipici spagnoli appaiono immancabili sui banconi dei bar di tutte le città, metropoli o villaggi, ristoranti o trattorie, per essere gustate e apprezzate (quasi sempre all’ora dell’aperitivo) come il finger food più famoso al mondo.

Il nome deriva dal verbo “tapar”, ovvero coprire, e risale al tempo in cui si usava “tappare” i bicchieri di vino nelle taverne con pezzi di pane, formaggio o prosciutto per proteggere il contenuto da insetti o polvere. Le tapas sono un piatto tipico spagnolo ormai così diffuso nel mondo da non avere più bisogno di una traduzione in lingua: sono anzi diventate quasi un sinonimo internazionale dell’aperitivo con regole ben precise. Spesso gli spagnoli ne gustano un paio in un bar per poi spostarsi in un altro, e poi in un altro ancora: questo girare di locale in locale si dice “tapeo” ed è molto comune in Spagna, soprattutto nei weekend, quando gli spagnoli cenano a base di tapas con quell’attitudine sociale e goliardica che rende i loro aperitivi un modo di vivere, di stare assieme e di condividere. Il piacere della convivialità è forse l’ingrediente segreto che ha reso le tapas il piatto tipico spagnolo (benché non si tratti di uno solo) più invidiato, copiato ed esportato nel mondo.

Tapas Spagna

La paella

Simbolo e icona indiscussa della cucina della nazione, regina dei menu di tutti i suoi ristoranti, è sicuramente al primo posto dei desiderata di cosa mangiare in Spagna. Parliamo della paella, la padella di riso decorato con zafferano, gamberi, carne, verdure e frutti di mare più famosa al mondo. Il più tradizionale dei piatti spagnoli è una vera e propria esplosione di gusto che racchiude in sé tutti i sapori, intensi e autentici, del mare e della terra arricchiti da spezie, profumi e sapori tipici della Spagna, con variazioni regionali tutte da gustare e da scoprire. Eppure tutte le ricette diverse, che approcciano aggiunte e combinazioni sempre più audaci e internazionali, partono da una base molto semplice e popolare, che affonda le sue radici e i suoi segreti nella tradizione a partire dalla maniera di cucinarla e servirla. Il nome “paella” deriva infatti dal latino “patella”, la classica padella in ferro larga e poco profonda che tutti associamo al gusto e alla forma del più famoso dei piatti tipici della Spagna. Se si vuole onorare la tradizione, la paella va gustata direttamente dalla padella posta al centro della tavola: ancora una volta la convivialità e il bisogno di mangiare in compagnia si dimostrano il vero ingrediente segreto e inimitabile della cucina spagnola.

Paella Spagna

La tortilla

Non chiamate “frittata” questa deliziosa torta di uova e patate: potreste essere banditi, eccezione rara, da un tavolo di spagnoli. Servita come spuntino, per pranzo, per cena, a metà mattina, adatta ai pic nic e alle giornate in spiaggia, la “tortilla de patata” è uno dei piatti tipici della Spagna più amati dal suo popolo. Si trovano testimonianze di questa ricetta in antichi scritti aztechi, anche se a importarla in Spagna fu un generale di Bilbao che, a inizio del 1800, si mise a servirla ai suoi soldati perché molto nutriente e saziante allo stesso tempo. Subito dopo la tortilla trovò enorme diffusione sulle tavole di tutte le famiglie contadine e umili, in quanto i suoi ingredienti (patate, uova e cipolle) erano alla portata di tutti. Nella sua semplicità, però, si ritrova quel tocco speciale che rende i prodotti tipici spagnoli sempre un passo avanti rispetto alla loro apparente banalità. La tortilla, infatti, non va confusa con le cugine d’oltralpe come l’omelette e la frittata: rispetto a loro è più alta e stretta e al suo interno l’uovo non deve mai essere del tutto cotto. Questa pietanza insomma è il vero orgoglio nazionale, la bandiera dei cibi spagnoli, che non ha conosciuto differenze né crisi nel corso dei secoli, che ha unito militari e contadini, patate e cipolla, monarchici e repubblicani: il piatto tipico spagnolo che, pur nella sua semplicità, ha attirato rivalità, varianti e, addirittura, l’attenzione di chef stellati che l’hanno inserita nei loro menù fuori dai confini di una nazione sempre più orgogliosa della sua cucina.

Tortilla Spagna

Il gazpacho

Benché sia spesso servito in un bicchiere o una tazza di ceramica, può entrare a pieno diritto nell’olimpo dei cibi tipici spagnoli da competizione: stiamo parlando del gazpacho che, oltre a essere un antipasto o un primo piatto fresco e molto buono, ha numerose proprietà benefiche per la salute. Nato in Andalusia, il suo sapore inconfondibile ha ben presto conquistato il mondo e i menù di molti ristoranti stellati e il suo rosso rubino è diventato sinonimo di Spagna a livello internazionale. A ben vedere, potrebbe essere considerato una semplice zuppa di verdure, un piatto povero della tradizione che in origine si preparava solo con pane raffermo, olio e aceto e solo con l’aggiunta delle verdure, e in particolare del pomodoro, ha assunto quel sapore, quel colore e quell’importanza inconfondibili tra i piatti spagnoli.

Diverse fonti se ne contendono l’origine: c’è chi dice che arrivi addirittura dall’Impero romano, chi lo attribuisce alla tradizione araba. Quello che è vero è che oggi è una tra le prime ricette che ci vengono in mente quando ci chiediamo cosa mangiare in Spagna. Fresco, nutriente, dietetico, saporito: il gazpacho, grazie al suo mix esplosivo di verdure (oltre al pomodoro non si possono non riconoscere le note di peperone e cetriolo e il retrogusto di cipolla, che può essere caramellata o cotta per ottenere una preparazione più delicata), è ricco di vitamine e sali minerali e si dice addirittura che aiuti a combattere la pressione alta. Le sue personalizzazioni non si contano ormai più: ad una base semplice e “povera” è infatti possibile aggiungere ogni tipo di ingrediente: ne esistono la versione estiva con la frutta o la versione cocktail, amata soprattutto oltreoceano, dove è approdato come ambasciatore indiscusso nel mondo (e spesso ormai stellato) dei piatti tipici della Spagna.

Gazpacho Spagna

Jamon iberico

Re dei prodotti tipici spagnoli, non è sbagliato considerare il jamon iberico come la quintessenza di cosa mangiare in Spagna: non consideratelo un semplice ingrediente o un semplice antipasto perché il suo gusto deciso e intenso è la summa dei sapori e delle tradizioni della nazione. La sua preparazione e la sua fama affondano addirittura le origini ai tempi dei celti, tempi lontani in cui il maiale era oggetto di culto: da allora il valore dell’animale e il modo di trattarlo, in vita e nelle sue preparazioni, non è cambiato. Il nome del migliore tra i prosciutti, pata negra, deriva dalla colorazione nera del mantello e dello zoccolo dei suini di razza iberica: allevati in cattività nei boschi, con ghiande di quercia e di pochi altri prodotti boschivi alla base della loro alimentazione in una vita “serena”, impregnano le loro carni di quell’acido oleico che si ritroverà poi nel saporito grasso color corallo caratteristico del prodotto finito e che si scioglie letteralmente in bocca. Tra i piatti tipici spagnoli insomma il jamon è quello che più si avvicina a una ritualità ancestrale e naturale: l’assoluta tracciabilità e il controllo rigoroso degli allevamenti e dell’alimentazione, le modalità di macellazione che cerca di evitare per quanto possibile lo stress all’animale, il modo di affettarlo e di servirlo, accompagnato dall’immancabile pan tomate o da un calice di bollicine ad esaltare il caratteristico gusto di erbe di campo non lascia dubbi. Se non sapete cosa mangiare in Spagna, iniziate dall’antipasto!

Jamon iberico Spagna
Viaggi che potrebbero interessarti
Andalusia

8 giorni da 1,450.00 € a persona

Andalusia

Le Tappe: Malaga, Granada, Siviglia, Jerez de la Frontera, Cadice, Ronda, Marbella.

8 giorni alla scoperta della Spagna più autentica, in un tripudio di profumi e colori, visitando luoghi imperdibili come Malaga, Granada, Cordoba, Siviglia, Ronda e Marbella.

Vedi itinerario
Gran Tour della Spagna

10 giorni da 1,940.00 € a persona

Gran Tour della Spagna

Le Tappe: Barcellona, Madrid, Toledo, Granada, Ronda, Siviglia, Cordoba.

10 giorni per scoprire tutte le principali bellezze della Spagna, visitando luoghi imperdibili come Barcellona, Madrid, Toledo, Granada, Ronda, Siviglia e Cordoba.

Vedi itinerario
Barcellona

4 giorni da 890.00 € a persona

Barcellona

Le Tappe: Barcellona.

4 giorni di full immersion tra l'esuberanza e i colori di Barcellona, per scoprire i suoi capolavori architettonici, la vitalità delle ramblas e il suo spirito libero.

Vedi itinerario