pelourinho bahia, brasile
Ispirazioni

Brasile Paradiso

Ispirazioni

“Se tá todo mundo vivo, porque tá todo mundo tão separado então?”, se tutto il mondo è vivo, perché allora tutto il mondo è separato? Se lo chiedono nella canzone “”, dall’ultimo disco “Loreto Paradiso”, i un gruppo di quattro ragazzi brasiliani che ha accorciato le distanze: da Porte Alegre a Barcellona, da Barcellona a Milano e da qui di nuovo in Brasile. Per una volta nella vita, niente è separato, tutto il mondo è unito. Vi raccontiamo tutta la strada che hanno fatto.

Nell’estate del 2005 chi passeggiava per Parc Güell poteva ascoltare le canzoni dei Beatles. A suonarle erano Daniel, Eduardo, Ramiro e Ricardo, quattro ex compagni di scuola, ritrovatisi per caso proprio a Barcellona. Sempre per caso, un produttore italiano che stava lavorando a una trasmissione televisiva in diretta dalla Spagna li nota e li invita a suonare in programma. Dopo averli portati in programma, li porta in Italia, dove registrano il disco “Banana à milanesa”, un album di cover italo-brasiliane di celebri pezzi di Enzo Jannacci e Cochi e Renato. “Siamo partiti dal Brasile per stare via sei mesi, ci siamo tornati due anni dopo”, racconta Ramiro, voce, chitarra e ukulele del gruppo.

musicista, chitarra

“Tornando abbiamo scoperto cose che quando vivevamo lì non conoscevamo. Ricordo di essere rimasto impressionato dalla natura. Ci sono questi alberi giganti, verdi, sei nei tropici”, racconta Ramiro che oggi, insieme agli altri componenti del gruppo, vive a Milano. In Brasile ci tornano una volta all’anno per un tour di concerti, sempre sold-out, e per riscoprire la loro terra. “So che è uno stereotipo dire che la gente da noi è più aperta, umana, ha un modo di fare accogliente… in Brasile ti innamori di ogni cassiera perché ti chiedono tutte- Amore come stai?”.

Rio de Janeiro

“Rio de Janeiro è il posto dove passare il resto della vita perché è una città piena di vita”, spiega Ramiro, “È una città immersa nella natura, ci sono spiagge, spuntano montagne, è incredibile”. Una sera i Selton camminano nell’antico barrio di Santa Teresa, ai piedi della montagna del Corcovado, sulla cui cima c’è il Cristo Redentore che abbraccia la città. Stanno raggiungendo il teatro dove suoneranno e si ritrovano a passare fuori da un palazzo. Da una delle finestre accese escono musica e voci, è in corso una festa, la festa è così in corso che sembra scendere in strada.

panoramica Rio de Janeiro

Le persone cominciano ad affacciarsi e a invitarli a salire. “Purtroppo dovevamo correre in teatro”, ricorda Ramiro, “Questa è una cosa che fa molto Brasile, capita costantemente di ritrovarsi in questi angoli di vita, in questi quadri. Sembrava la scena di un film”. La colonna sonora potrebbe essere un loro ritornello che fa, “Ho tanta voglia d’infinito, ora che tu hai finito con me”. Immergersi in nuovi orizzonti tropicali in una finestra accesa. Il video della canzone è stato girato a Paraty, tra palme, oceano e ombre sulle facciate delle case coloniali. Una volta da qui esportavano l’oro, il paesaggio è rimasto un tesoro da scoprire. Tra i posti consigliati da Ramiro per ascoltare musica c’è Audio Rebel, una sala prove, piccolo luogo luogo di culto, dove organizzano live di musicisti indipendenti.

litoranea

postandosi da Rio, continua il racconto di viaggio con Ramiro: “San Paolo è New York. Gigante. Ti senti piccolo. Ovunque ci sono concerti, posti dove mangiare, è un luna park, alle cinque del mattino puoi entrare in una locanda e trovare un buffet di zuppe.

Qualcuno ha detto, Quando vai via di casa diventi come un albero che non può essere ripiantato. La saudade è anche tornare a casa, sentendo che non ci appartiene più come prima. Eppure, forse con gli occhi del forestiero a volte si riesce a scoprire molto di più quello che c’è.

Per scoprire i luoghi e i suoni di questo pese puoi scegliere uno dei tanti viaggi di gruppo organizzati in Brasile.

san paolo