Sei in possesso di una carta d’identità elettronica o cartacea ma non sai se è valida o meno per l’espatrio? Ecco qui una serie di regole e consigli per capire se la carta d’identità è valida per l’espatrio.
Dove si può richiedere una carta d’identità elettronica valida per l’espatrio?
Quando si è in fase di preparazione per un viaggio all’estero o si sta semplicemente ipotizzando l’idea di partire, è sempre meglio dare una controllata ai documenti personali e a quelli del resto della famiglia per verificare che sia tutto in regola. Se si nota che la carta d’identità è scaduta non è un problema, bisogna solo rifarla. Dove richiedere la carta d’identità valida per l’espatrio? La risposta è molto semplice: presso gli Uffici del comune di residenza o dimora.
Come capire se la carta d’identità è valida per l’espatrio?
Come si distingue una carta d’identità valida per l’espatrio da una carta d’identità non valida per l’espatrio? Se si è ancora in possesso di una carta d’identità cartacea, qualora questa presentasse sul retro la dicitura “carta d’identità non valida per l’espatrio” significa che può essere utilizzata come documento di riconoscimento solo all’interno dei confini nazionali e non può essere utilizzata per valicare la frontiera. Qualora si fosse in possesso di una carta d’identità elettronica la dicitura “carta d’identità non valida per l’espatrio” è riportata in basso a destra.
Cosa accade se si ha una carta d’identità cartacea non valida per l’espatrio?
Si scopre che non solo la carta d’identità non è valida per l’espatrio, ma è addirittura un obsoleto modello cartaceo. Ciò non è un rischio per le vacanze. L’unica cosa da fare è recarsi in comune e rinnovarla con una valida per l’espatrio. La carta di identità cartacea è ancora valida per la circolazione, quando verrà rinnovata con una valida per l’espatrio, ne sarà data una versione elettronica di nuova generazione.
Quali sono i requisiti per i cittadini extracomunitari?
I cittadini extracomunitari dotati di un regolare permesso di soggiorno possono ottenere solo una carta d’identità non valida per l’espatrio, in quanto questo documento viene rilasciato come titolo di riconoscimento e per usufruire di servizi sul territorio. L’espatrio nei paesi dell’Area Schengen può avvenire solo se si è in possesso di un Permesso di soggiorno UE.
Cos’è il Permesso di soggiorno UE?
Nota anche come Carta di Soggiorno UE, il Permesso di soggiorno UE è un permesso a tempo indeterminato per cittadini extracomunitari. Questa carta permette loro di:
- Partecipare alla vita pubblica del paese in cui si è ospiti.
- Lavorare in un paese UE.
- Entrare nei paesi dello Spazio Schengen.
- Usufruire dei servizi della Pubblica Amministrazione del paese in cui si è ospiti.
Per ottenere un Permesso di soggiorno UE bisogna avere i seguenti requisiti minimi: godere di un reddito minimo, vivere da almeno 5 anni nel paese in cui si farà la richiesta, essere in possesso di un permesso di soggiorno.
In quali paesi si può viaggiare con la carta d’identità valida per l’espatrio?
La carta d’identità valida per l’espatrio non è da confondere con il passaporto, che permette di viaggiare in tutto il mondo. Con la carta d’identità valida per l’espatrio si può andare nei seguenti paesi.
- Paesi UE: Belgio, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- Paesi Area Schengen ma non UE: Città del Vaticano, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Principato di Monaco, Svizzera, Repubblica di San Marino.
- Altri paesi del mondo: Albania, Andorra, Bosnia Erzegovina, Egitto (solo turismo), Gibilterra, Guadalupa, Isola de La Riunione, Isole Azzorre, Isole Canarie, Madeira, Marocco (solo mediante viaggi organizzati), Martinica, Montenegro, Repubblica di Macedonia, Serbia, Tunisia (solo mediante viaggi organizzati), Turchia (solo turismo).
Carta d’identità non valida per l’espatrio
Una carta d’identità può risultare non valida per l’espatrio anche se presenta degli evidenti difetti fisici, sia essa una Carta d’identità elettronica o cartacea. Quindi per capire se la Carta d’identità è valida per l’espatrio bisogna controllare bene che non vi siano i seguenti difetti e che comunque sia burocraticamente valida. Quindi controllare che:
- Non sia macchiata.
- Non sia scaduta.
- Non sia presente la dicitura “non valida per l’espatrio”.
- La scadenza non sia anteriore alla data di rientro del viaggio.
- Sia in buone condizioni.
- Fare bene attenzione che non sia una vecchia carta d’identità con scadenza di 5 anni estesa per altri 5 anni attraverso un timbro eseguito dall’Ufficio Anagrafe.
- Sia intera ed integra.
- La foto del viso sia ben riconoscibile.
Come riconoscere una Carta d’identità valida per l’espatrio per minori di 18 anni?
Banalmente anche per i minorenni, una Carta d’identità non valida per l’espatrio si riconosce per la presenza della dicitura “carta d’identità non valida per l’espatrio” sul retro nel raro caso in cui si sia in possesso di un documento cartaceo, in basso a destra nel caso in cui si sia in possesso di una Carta d’identità elettronica.
Per i minori di 18 anni ci sono delle limitazioni riguardo la possibilità di viaggiare all’estero:
- Nella fascia d’età che va dai 0 ai 14 anni è obbligatorio viaggiare all’estero sempre accompagnati.
- Nella fascia d’età che va dai 14 ai 18 anni si può viaggiare da soli, non accompagnati da un maggiorenne.
Cosa succede se si smarrisce la carta d’identità all’estero?
È questa un’evenienza che potrebbe rovinare le vacanze facendo perdere tanto tempo in pratiche burocratiche che sottrarranno spazio al relax e al divertimento. Fortunatamente è possibile porre rimedio. Infatti la Rappresentanza consolare rilascia l’E.T.D. (Emergency Travel Document): questo documento ha validità per il solo viaggio di rientro in Italia, o all’estero qualora si tratti di un cittadino italiano residente fuori dai confini nazionali. Addirittura, ma solo per casi eccezionali, per una diversa destinazione. Alcune compagnie aeree, ma solo per i paesi dell’Area Schengen, hanno inserito nelle loro policies commerciali la possibilità di imbarcarsi con la semplice denuncia di furto o smarrimento rilasciata dalla polizia locale.
Cosa bisogna fare per ottenere l’E.T.D.?
L’E.T.D. viene rilasciato dal consolato di riferimento. Per ottenerlo bisogna presentare la seguente documentazione:
- Denuncia di smarrimento o furto del documento di viaggio: passaporto, carta di identità o altro titolo di viaggio.
- Fotografie del soggetto interessato. Le foto devono essere frontali, uguali, a colori nel formato 35 x 40 mm
- Presentare il titolo di viaggio del richiedente
- Ricevuta del pagamento del costo del documento, pari a € 1,34, con l’aggiunta delle spese di spedizione
Precauzioni per lo smarrimento dei documenti all’estero
Come detto, la Carta d’identità può essere richiesta all’Ufficio Anagrafe del comune di residenza o dimora ben 180 giorni prima che scada, oppure in seguito a furto, smarrimento o al suo deterioramento. La sua durata varia in base all’età del richiedente:
- Per i maggiorenni ha una durata di 10 anni
- Per i minorenni con un’età compresa tra 3 e 18 anni ha durata di 5 anni
- Per i minorenni con un’età compresa fra 0 e 3 anni ha una durata di 3 anni
Qual è il costo della Carta d’identità?
Attualmente per il rilascio della CIE (Carta d’Identità Elettronica) bisogna versare una somma pari a € 16,79 ai quali si potrebbero aggiungere i diritti fissi e di segreteria se previsti. La sua consegna è prevista entro i 6 giorni lavorativi dalla data di richiesta.
Di cosa si ha bisogno per il rilascio e rinnovo della Carta d’identità?
Al momento della domanda bisogna essere muniti del seguente materiale o dare le seguenti disposizioni:
- Se si tratta del primo rilascio bisogna esibire all’operatore comunale un altro documento di identità valido. Qualora non se ne fosse in possesso, è d’obbligo presentarsi al Comune con due testimoni.
- Se si tratta di un rinnovo o di sostituzione per deterioramento del vecchio documento, bisogna consegnarlo al messo comunale.
- Codice fiscale e il numero della ricevuta di pagamento della Carta.
- Bisogna verificare con l’operatore i dati anagrafici presenti nella scheda anagrafica del Comune.
- Qualora si desideri essere avvisati riguardo la spedizione del documento, bisogna fornire un indirizzo di contatto.
- Indicare la modalità di ritiro del documento: o consegna presso un indirizzo indicato o ritiro in Comune.
- Consegnare all’operatore la fotografia, se non è stata già caricata online.
- Procedere con l’addetto del Comune all’acquisizione delle impronte digitali.
- Fornire il consenso o il diniego alla donazione degli organi.