“Ciao, il mio nome è Anna Durai e sono un tassista”. Si presenta così sul suo sito web l’autista più famoso dell’India, un giovane di trentadue anni con diecimila fan su facebook e una macchina incredibile, capace di essere mille cose. È un internet point ambulante, con FreeWifi, laptop, tablet e punti ricarica per il cellulare. È un’edicola a quattro ruote, le pareti e il tettuccio sono infatti rivestite di espositori con possibilità di scelta fra quaranta riviste e dieci quotidiani.

Per chi non ha voglia di guardare il paesaggio c’è una televisione con le notizie del giorno registrare da Anna durante la pausa pranzo; e per chi invece vuole godersi il panorama accompagnato dalla musica, Anna ha selezionato una serie di colonne sonore di film indiani. Così, in questa terra ricca di ispirazioni, tra il mastodontico Forte Rosso di Nuova Delhi e il mausoleo Taj Mahal di Agra, una delle sette meraviglie del mondo, tra mercanti di tessuti che colorano le passeggiate e luoghi sacri, sembra di veder passare l’incredibile macchina di Anna Durai. Saliamo a bordo e lasciamoci trasportare.

Il viaggio comincia da Chennai, proprio la città da cui parte la storia di Anna Durai. “Sono cambiate un sacco di cose ai giorni nostri, fatta eccezione per l’auto – ha dichiarato Anna in una delle tante interviste rilasciate a giornali e tv – La maggior parte delle auto sono le stesse che c’erano decenni fa, non c’è stato alcun miglioramento. Ed è quello che voglio fare io”. All’inizio ha rifornito la macchina di una ventina di giornali, “Ma non era sufficiente”. E non è sufficiente portare le persone da un capo all’altro della città, Anna desidera renderle felici. Per questo ha ideato un concorso a premi per i suoi clienti e una serie di speciali iniziative. Nel giorno della festa della mamma regala corse gratuite alle madri e ai figli. Nel giorno della festa del papà a viaggiare gratis sono i padri e i figli. A San Valentino le coppie ricevono in omaggio una barretta di cioccolata. Nel giorno del suo compleanno tutti pagano la metà. E il 14 gennaio, giorno del Makar Sankranti è festa per tutti, ma non per lui! Il Makar Sankranti è una festività nazionale che celebra l’inizio del viaggio del sole verso l’emisfero nord. Nella regione di Tamil Nadu, di cui Chennai è proprio la capitale, prende il nome di Pongal e dura tre giorni! Si mangiano dolcetti di melassa, noccioline e semi di sesamo davanti ai falò. Il cielo si colora di aquiloni mentre per strada le persone si scambiano doni. Nei villaggi ci sono processioni di mucche e di tori con le corna decorate di fiori. Nell’India settentrionale ci s’immerge nel Gange in rito di devozione, per offrire l’acqua al sole.

Swami Vivekenada, filosofo e mistico indiano vissuto a Chennai, dove oggi la sua casa museo è aperta al pubblico per la meditazione, ha detto “Afferra un’idea e fa di essa la tua vita: pensala, sognala e vivi per quest’idea. Questa è la via del successo”. Sembra essere proprio la via perseguita da Anna Durai che sul suo sito si definisce anche speaker motivazionale. “Il mondo si aspetta il meglio da te”, afferma oggi che la sua auto è diventata una vera e propria attrazione itinerante indiana. Anna Durai non è solo, i giovani artisti del collettivo Taxi Fabric hanno decorato e trasformato oltre seimila taxi di Mumbai. L’arte moderna, nella capitale di Bollywood, in movimento tra scenari indimenticabili come il tempio di Siddhivinayak: un palazzo cubico al cui interno è custodita una statua del Dio Ganesh ricoperta d’oro e di materiali preziosi. Tra i luoghi di culto più importanti della religione induista. Se vuoi dare il via al tuo viaggio, scegli una delle tante destinazioni di Viaggi di Boscolo India. Non è detto che non incontrerai sulla tua strada anche Anna Durai!
