Forse in nessun altro periodo dell’anno come durante il Natale le città diventano più belle e più magiche, riscoprendo la voglia di uscire per stare insieme, girare tra i mercatini tipici, scegliere i regali da mettere sotto l’albero mentre le carole natalizie diffondono serenità e i bambini giocano aspettando Babbo Natale, o San Nicola, o Santa Lucia. Ogni città europea ha il “suo” Natale, che si colora del suo spirito e lo rende un’esperienza davvero unica.
Vienna
Il Natale è sempre molto sentito in Austria, e le iniziative a tema tra novembre e dicembre non si contano. Vienna è una città che si sposa a meraviglia con l’atmosfera invernale, con i palazzi e i castelli imperiali che fanno da ideale sfondo a serate fredde ma limpide, con mille luci che si riflettono sulle finestre barocche e i caffè sontuosi pronti ad accogliere i visitatori infreddoliti a ogni ora del giorno. Sulla piazza del Municipio, il Rathaus, si trova il mercatino di Natale più grande del Paese, tra musica, profumi e dolci golosi: più di 140 bancarelle dove gustare pan di zenzero e i golosi wurst, bevendo cioccolata calda e vin brulè.

Praga
Da sempre una delle capitali europee preferite anche per un viaggio mordi-e-fuggi di pochi giorni, Praga a dicembre è un vero incanto, a partire dal 5 del mese, il giorno di San Nicola o Mikulas, quando tre figure si aggirano per il centro storico tra la curiosità dei turisti: San Nicola, l’Angelo, e il Diavolo Cert. Praga ha decine di mercatini natalizi, da Piazza Venceslao a Namesti Republiky, dove si sorseggia il vino caldo, lo svarák. Il punto focale delle celebrazioni è il grande albero – ogni anno scelto tra le foreste delle montagne Krkonose – che viene decorato di fronte alla chiesa della Nostra Signora di Tyn.

Berlino
Sbaglia chi pensa che Berlino sia una città troppo “trendy” per una festa tradizionalista come il Natale. Anche qui, infatti, San Nicola – Nikolaustag – rappresenta l’inizio di tre settimane piene di allegria e di spirito natalizio: i bambini mettono le loro scarpe fuori dalla porte per poi ritrovarle, al mattino del 6 dicembre, piene di dolciumi e caramelle se si sono comportati bene durante l’anno, altrimenti deludenti ramoscelli. I mercatini di Natale sono in realtà tedeschi, e quindi anche la capitale della Germania non può certo nascondersi: girate tra le piccole baite di legno alla ricerca di ricordi tipici, come i ciondoli in legno dei Monti Metalliferi, e gustatevi una fetta delle enormi Stollen, le torte di frutta che vengono preparate per l’occasione.

Stoccolma
Qui nel profondo Nord – non lontano dal Villaggio di Babbo Natale – il 25 dicembre è davvero qualcosa di speciale: la neve non manca mai, viene buio molto presto e le luci sugli abeti e sui larici si accendono già a metà pomeriggio, in un’atmosfera magica che avvolge la capitale svedese per quasi tutta la giornata (a partire dalle 15.30!). Al posto di San Nicola qui si festeggia soprattutto Santa Lucia, il 13 dicembre, con tante candele illuminate alla finestre. La fanciulla scelta per interpretare Lucia, insieme alle sue damigelle d’onore, regala biscotti allo zafferano e allo zenzero nel corso dei tanti cortei che rendono speciale questo giorno.

Parigi
La Ville Lumière e il Natale? Un matrimonio perfetto che si celebra ogni anno. La capitale francese si mette, se possibile, ancora più “in tiro” a partire dai suoi gioielli più eleganti, come gli Champs-Elysées – che diventano il centro dello shopping natalizio più esclusivo del pianeta – e Place de la Concorde, dove viene eretta una grande ruota panoramica con vista sul celebre viale e sui giardini delle Tuilieries. Tra gli arrondissement è tutto un susseguirsi di piste da pattinaggio e villaggi della neve, e naturalmente di mercatini. Da non perdere un salto nei grandi magazzini più esclusivi, come la Galeries Lafayette Haussman, che mettono in mostra le decorazioni più stupefacenti.

Napoli
Il Natale a Napoli è decisamente particolare: una reinterpretazione ricchissima di folclore della Natività che non può prescindere dal simbolo partenopeo per eccellenza delle feste, ovvero il presepe. Via San Gregorio Armeno mette in mostra ogni anno l’incredibile livello di perizia artigianale nella realizzazione di statuine che rappresentano anche i personaggi della contemporaneità di cui più si è parlato durante l’anno, ma sono davvero tantissime le botteghe artigiane che mostrano pezzi unici di incredibile ricchezza, con le figure più tipiche, da Benito a Cicci Bacco, da zi’ Vicienzo e zi’ Pascale.

Copenaghen
La deliziosa Copenaghen è un piccolo gioiello durante tutto l’anno: figuriamoci a Natale, quando nella città di origine del maestro delle fiabe, Hans Christian Andersen, ogni occasione diventa il momento giusto per celebrare le feste invernali. In particolare, il mercatino natalizio all’interno del Parco Tivoli – che per l’occasione indossa il suo vestito migliore – è considerato il più grande di tutta la Scandinavia, e ben due milioni sono le lampadine che illuminano le giostre e le casette, mentre i venditori di strada offrono le loro mandorle ricoperte di zucchero e cannella.

Bruges
Romantica e medievale, Bruges è il luogo ideale per festeggiare il Natale in Belgio: il mercatino, immancabile, è nella piazza principale, intorno alla pista di pattinaggio sul ghiaccio, sotto lo sguardo vigile dei bellissimi edifici con il tetto spiovente. Impossibile andarsene senza aver gustato il cioccolato belga e soprattutto i tipici dolci natalizi, come il Bûche de Noël, pan di spagna arrotolato e ripieno di rum e crema, o gli Speculoos, i biscotti di cannella, zenzero, noce moscata e chiodi di garofano, con le fattezze di San Nicola.
Per le tue prossime festività natalizie scegli uno dei nostri Viaggi di gruppo a Natale.
