Estate e voglia di Grecia. In tutte le sue infinite forme, dal fascino delle antiche vestigia classiche a quello più disimpegnato delle sue mille isole. Insomma, ci sono tanti motivi per amarla, ed altrettanti per farvi ritorno. Se scegliete un itinerario sulla terraferma ecco alcune cose tipicamente greche in cui vi imbatterete e che potrebbero conquistarvi per sempre.
L’Acropoli di Atene
E’ il simbolo incontrastato della Grecia e dell’ideale classico di bellezza. La “sacra roccia” domina la città di Atene dall’alto della sua collina ed è un riferimento sicuro anche per orientarsi in città. L’imponente entrata alla cittadella, con i Propilei in marmo bianco e pietra grigia, è in sé un ingresso monumentale verso il mito e la storia greca. E’ qui che sostavano le guardie a protezione dell’area sacra dedicata alla dea Atena. Tra le attrazioni da non perdere c’è il Tempio di Atena Nike, il Partenone e il nuovo Museo dell’Acropoli. Dedicate almeno mezza giornata alla visita del sito, che è ovviamente Patrimonio Unesco, ma se viaggiate in estate assicuratevi di entrare di buon mattino.

Un pellegrinaggio spirituale a Meteora
Le spettacolari torri in arenaria che disegnano il paesaggio di quest’angolo di Tessaglia, sono una delle immagini più intense che porterete a casa dopo un viaggio in Grecia. Nel XIV secolo un gruppo di monaci ortodossi scelse di costruire qui i propri luoghi di culto, sospesi da terra e cielo, in un’atmosfera mistica che parla allo spirito. In origine erano ventiquattro i monasteri, aggrappati alla roccia su pareti a strapiombo, splendidamente isolati dalla civiltà. Fino al secolo scorso erano raggiungibili soltanto con corde e scale sospese, ma oggi i sei rimasti sono visibili con un’escursione in giornata da Kalambaka.

La bellezza malinconica di Olimpia
Passeggiando tra le rovine dell’antica Olimpia, in una vallata adagiata sulle rive del fiume Alfeo, è difficile immaginare lo splendore della città in epoca antica. Eppure qui sorgeva il santuario di Zeus e in suo onore si celebrarono i primi giochi olimpici che la resero famosa. E’ un luogo di grande suggestione, in cui perdersi senza fretta, tra il tempio di Hera, la bottega dello scultore Fidia e l’antico stadio. Merita una visita anche il Museo Archeologico, che ospita alcuni capolavori della scultura antica come l’Hermes di Prassitele, dei raffinati bronzi geometrici e la Nike di Mende.

La Moussaka nelle taverne
E’ la quintessenza della cucina greca, parla di terra, tradizioni genuine e atmosfere rilassate. In Grecia la moussaka è servita un po’ ovunque ma sono le taverne tradizionali a riproporre la ricetta autentica. Uno strato di carne macinata, uno di melanzane e uno di patate, e poi tanto condimento a base di salsa al pomodoro e besciamella. Insomma, un piatto tutto mediterraneo e non esattamente leggero, ma che vorrete sicuramente riproporre a casa.

Rebetiko, il blues alla greca
Più che un genere musicale il Rebetiko è uno stato mentale. Una melodia poetica e struggente che mescola tradizione, cultura e denuncia sociale. E’ la musica dei rifugiati in fuga da Smirne e Costantinopoli, che negli anni Venti del Novecento si raccoglievano nelle taverne greche, cantavano di esilio e nostalgia, ma anche di amore e speranza. Pochi strumenti, come il bouzouki, una chitarra, un violino e dei tamburi, servivano a improvvisare melodie e scaldare gli animi, sempre accompagnati da un bicchiere di vino. In qualche locale di Atene vi capiterà ancora di ascoltare questo genere dal sound inconfondibile che racconta meglio di tante parole l’anima nomade del Mediterraneo.

Un ouzo nei bar di Salonicco
L’ouzo sta all’aperitivo greco come lo Spritz a quello italiano. Il popolare distillato aromatizzato all’anice nelle torride serate estive viene servito allungato con acqua, che ne abbassa la gradazione alcolica e lo rende una bevanda bianco latte particolarmente dissetante. Salonicco è la città dei bar e della vita notturna, per questo dopo una giornata in giro non vedrete l’ora di fermarvi in uno dei tanti bar per ordinarne uno, magari accompagnato da uno spuntino a base di sarde o calamari. Piazza Navarinou è una delle nostre piazze preferite per un aperitivo alla greca.
Innamorati della Grecia con un Viaggio Boscolo.
