Continua a leggere
“Io sono nato in un piccolo villaggio della Colombia, dove è accaduto tutto quello che mi ha permesso di scrivere i miei libri. Credo che questa sia l’unica cosa che posso dire come mia biografia”, così dichiarava l’autore del romanzo Cento anni di solitudine, il premio Nobel Gabriel Garcia Marquez, in un’intervista rilasciata all’inizio degli anni Novanta alla radio italiana. La Colombia come una biografia e i suoi luoghi come pagine di un libro, dove aggirarsi per trovare ispirazione e un po’ di magia ad ogni passo.
Colombia Es Realismo Magico, la Colombia è il Realismo Magico, è lo slogan ufficiale dell’ente turismo colombiano. Fra le mille cose magiche della Colombia vogliamo raccontarvene tre.
Nascondi

La Feria de las Flores
Ad agosto la città di Meddellìn, chiamata la città dell’eterna primavera, fiorisce ancora di più con questa grande festa dei fiori. È il momento in cui si commemora l’indipendenza di Antioquia e si festeggia la libertà. Il profumo di campagna si fa sentire per le strade grazie ai silleteros, i floricoltori che sfilano portando in spalla caratteristiche corone variopinte, una magia: sembra quasi che, indossando questi monumenti floreali, loro stessi fioriscano! Sbocciano anche concerti notturni, tavolate di cibi tipici, mercatini di artigianato e gare di Trova, un genere musicale che prevede improvvisazioni canore, poesia e ironia in rima, dal 2002 patrimonio culturale di Meddelìn.

La popolazione di Botero
Un’orchestrina suona, un circo è arrivato in città, un uomo e una donna ballano, sopra un tavolo, tra mele e pere, c’è un violino. Sono alcuni dei temi dei cento dipinti donati dal pittore Fernando Botero al Museo d’arte del Banco della Repubblica di Bogotà, una delle cinque collezioni pubbliche d’arte internazionale più importanti dell’America Latina. A proposito della donazione, l’artista ha dichiarato, “Sapere che migliaia di persone, a Medellín come a Bogotá, possono vedere costantemente queste mostre è un piacere molto più grande del piacere egoista di tenere queste opere nel mio appartamento per sedermi da solo su una sedia a guardarle”. Anche la condivisione è magia.

La popolazione di chi vuole rimanere
Anni fa, sempre l’ente turismo colombiano, lanciò lo slogan: “El riesgo es que te quieras quedar”, l’unico rischio è che vorrai rimanere. Perché, “Come non voler rimanere in un paese dove il mare è vicino alla montagna. Come non voler rimanere in un paese dove l’inverno è a un’ora dall’estate”, tra oceano, foreste amazzoniche e cascate che irrompono nel verde. Se vuoi provare anche tu il rischio di non voler più tornare, scegli uno dei Viaggi di Boscolo in Colombia.