Quand’è il periodo migliore per visitare la Ville Lumière, la città delle luci, se non quando ogni palazzo, ogni edificio, ogni giardino trabocca di bagliori e scintillii multicolori? A Natale, Parigi è uno scrigno di meraviglie ancora più prezioso del consueto, dal lusso degli Champs-Elysées alla poesia della Senna solcata con una crociera fluviale sui romantici Bateaux Mouches. L’atmosfera delle feste si sente in ogni angolo e anno dopo anno continuano ad aumentare gli eventi e le iniziative che fanno da contorno alle manifestazioni tradizionali. L’incanto di un Natale parigino va provato almeno una volta nella vita: la capitale più magica nel periodo più magico offre uno spettacolo capace di lasciare a bocca aperta anche gli incorreggibili cinici. Ma da dove cominciare, con un’offerta tanto ampia?
Milioni di luci per festeggiare
La luce ha sempre avuto una relazione particolare con Parigi: i riflessi del sole mattutino sulla Senna, le lampade a petrolio negli cafè chantant carpite dai pittori impressionisti nei loro quadri, la Torre Eiffel che si staglia con il suo inconfondibile contorno, grazie alle decine di migliaia di lampadine che ne sottolineano il profilo. E allora ogni visita di Parigi a Natale non può che iniziare qui, dalla luce, o meglio dalle tantissime luci che adornano la capitale francese per le Feste, vestendo d’oro e d’argento i palazzi più fastosi e i viali più esclusivi. Sono infatti più di 125 le piazze e le vie che vengono illuminate nei giorni del Natale, senza contare le centinaia di altre che vengono direttamente addobbate dai cittadini, sui balconi e alle finestre. È negli Champs-Elysées che c’è lo spettacolo più famoso e più bello, con 2,2 chilometri di decori: quest’anno le illuminazioni de celebre viale sono state inaugurate da Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, e da Lily Rose Depp, la figlia di Vanessa Paradis e Johnny Depp che ha fatto da madrina dell’evento. Uno dei punti panoramici più belli per ammirare le luci di Parigi è la grande ruota panoramica che viene eretta al centro della Place da la Concorde, con vista anche sui giardini delle Tuileries. Ma se vi sentite romantici, non ci sono dubbi: dirigetevi a Montmartre.

Le vetrine incantate dei grandi magazzini
I grandi magazzini parigini sono il posto giusto per uno shopping esclusivo tutti i giorni dell’anno, ma è quasi inutile ricordare come a Natale indossino l’abito della festa: le Galeries Lafayette Haussman e Printemps sono soltanto due tra i nomi più celebri in questo senso, fianco a fianco, con vetrine stupefacenti, così come quelle di BHV e Bon Marché: il buon gusto e la creatività dei migliori allestimenti sono davvero ipnotiche. In più, le Galeries Lafayette vantano anche quello che probabilmente è il più famoso albero di Natale a Parigi, quello appeso al soffitto che cambia ogni anno stile e decori.
Sempre le Gallerie propongono diversi appuntamenti ed eventi per le festività natalizie, dai musicisti che intonano carole natalizie dalle 3 alle 6 del pomeriggio tutti i giorni al cartomante che legge i tarocchi al quarto piano, dal mago al terzo piano al calligrafo e agli artisti che vi permetteranno di rendere davvero personali i vostri regali di Natale. Infine, al secondo piano troverete un’esperienza di realtà virtuale a tema natalizio completa di occhiali VR, sedili mobili, suono immersivo e grandi ventilatori, per una corsa a rotta di collo sull’ottovolante e tra le montagne.

I mercatini natalizi a Parigi
I mercatini natalizi, ormai un punto fermo non soltanto nei Paesi del Centro Europa dove sono una tradizione da secoli ma in tutto il resto del Vecchio Continente, sono l’occasione perfetta per un regalo dell’ultimo minuto o per concedersi un po’ di ristoro, tra impeccabili cioccolate calde e i deliziosi dolci francesi. Qui a Parigi i mercatini di Natale rimangono aperti fino ai primi giorni di gennaio lungo gli Champs-Élysées, per un totale di 200 chalet di legno, 400 alberi illuminati e due chilometri e mezzo di cibo da strada (con tutta la classe parigina, naturalmente!). Altri mercatini si trovano in Place Saint-Sulpice, Place Raoul-Doultry, Square Boucicaut. Che cosa provare? Le caldarroste, il vin chaud ma perfino le ostriche – qui non si rinuncia mai al pesce, nemmeno durante le feste.

Che cosa mangiare a Parigi a Natale
Per chi vuole provare la vera gastronomia parigina in chiave natalizia, tra bistrot e ristoranti non c’è che l’imbarazzo della scelta. Tra le tradizioni immancabili la più importante e senza dubbio quella del Reveillon, la cena della vigilia di Natale: le famiglie festeggiano sorseggiando aperitivi (un bicchiere di champagne oppure un Kir Royale) e non facendosi mai mancare il foie gras, le ostriche, le lumache. Se il cappone continua ad essere il piatto principale più popolare sotto l’albero, altri preferiscono agnello, manzo, maiale, anche se la conclusione è sempre la stessa: il buche de Noel, una sorta di tronco d’albero di pan di Spagna ricoperto da glasse al cioccolato e “innevato” con zucchero a velo.
Consigli per un ristorante? Qui difficilmente si sbaglia, ma tra le proposte più interessanti il pranzo e la cena di Natale in barca sulla Senna o quello con lo spettacolo di cabaret al Moulin Rouge.
