Jaisalmer
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Approfondimenti
Jaisalmer
Nello stato indiano del Rajastan, terra dei marajah, le storiche città dal passato ricco e glorioso vengono spesso identificate dal colore che le contraddistingue. Jaisalmer si è guadagnata il nome di città d’oro: il color sabbia dei suoi palazzi scintilla come metallo prezioso sotto il sole abbagliante del deserto.
Un viaggio a Jaisalmer porta i visitatori alla scoperta della via della seta: sorta lungo la rotta delle carovane, la città è stata centro fiorente del commercio tra l’India e gli stati dell’Asia centrale per molti secoli; i mercanti che qui si stabilirono costruirono sontuosi palazzi, gli haveli, dall’architettura unica.
Quali sono i principali eventi e festività a Jaisalmer?
Tra gennaio e febbraio, a Jaisalmer si svolge il Desert festival. Non si tratta in questo caso di una festività religiosa ma di un evento dedicato alle popolazioni del deserto: parate, danze con costumi tradizionali, corse con i cammelli o a cavallo, concorsi di bellezza e altre curiose competizioni: gli uomini gareggiano per determinare chi ha i baffi più lunghi o chi è più veloce ad avvolgere il turbante.
Quali sono i principali luoghi di interesse di una visita a Jaisalmer?
Il principale luogo di interesse di Jaisalmer è il Forte, suggestiva e imponente cittadella fortificata, sorto sopra una collina come struttura difensiva e come luogo di sosta per le carovane di passaggio. Le mura che lo costeggiano e i bastioni arrotondati si stagliano nella luce del giorno e sono visibili anche a chilometri di distanza; con la luce del tramonto invece prendono il colore dorato del deserto, rendendo il forte quasi invisibile, mimetizzato nella sabbia.
Jaisalmer è conosciuta per i caratteristici haveli, i palazzi dei ricchi mercanti, riccamente arredati e decorati. Questi edifici, in pietra arenaria, sono stati costruiti, per arginare il caldo del deserto, con un sistema di ventilazione fatto di cortili interni e finestre decorate in modo che la luce del sole filtri senza entrare direttamente; da queste finestre le mogli dei mercanti osservavano tutto quello che accadeva all’esterno, al riparo da sguardi indiscreti.
Per chi è alla ricerca di un momento di tranquillità, appena fuori dalle mura e dal fermento cittadino si trova il Lago Gadisar, bacino artificiale creato nel 1300 come riserva idrica.
Questo lago è reso unico da una serie di tempietti, alcuni sono adagiati sulle rive, altri emergono dall’acqua con le loro cupole ad ombrello.
Un’altra escursione che si può fare da Jaisalmer è una passeggiata a dorso di cammello attraverso le dune del vicino deserto del Thar, imperdibile al tramonto.
Quali sono i principali motivi per andare a Jaisalmer?
Perdersi nei vicoli della città antica, contrattare merci come si faceva un tempo, visitare gli haveli ed immaginare quante vite e quante storie si sono succedute in quei cortili, nascoste al mondo dagli intarsi delle finestre.