8 notti per 1 persona
partenza del
23 ottobre
Uzbekistan meraviglioso
9 giorni per scoprire un'affascinante nazione sorta sull'antica Via della Seta, visitando luoghi imperdibili come Tashkent, Samarcanda, Shakhrisabz, Bukhara e Khiva.
L'emozione di sentirsi catapultati indietro nel tempo.
Sulle orme dei grandi condottieri. Un itinerario in Uzbekistan percorrendo la “strada d’oro” della Transoxiana e le tappe dell’antica Via della Seta, sulle tracce di personaggi mitici come Alessandro Magno, Gengis Khan e Tamerlano. Questo Paese, cuore dell’Asia centrale, è ancora punto d’incontro tra Oriente e Occidente, intriso delle tradizioni delle tribù nomadi della steppa, delle leggende di mercanti e condottieri, di ricchezza e invasioni. Leggende e incontri si sono susseguiti nei secoli, lasciando in eredità un fascino selvaggio e vestigia architettoniche di imperitura memoria.
Un sogno color turchese. Samarcanda porta nel suo nome tutta la magia dell’Oriente: è la città delle canzoni, dei sogni e delle cupole turchesi che splendono al sole. Bukhara è riassunto e summa di religioni diverse, nobile e aperta al mondo; Khiva impressiona per la geometria delle sue madrase e i suoi palazzi istoriati. Il nostro viaggio è davvero un sogno a occhi aperti, un sogno color turchese, le cui tappe ci portano a spezzare la linea sottile tra mitologia e realtà, e ad accorgerci che tanta bellezza non è un miraggio ma una reale profusione di arte, architettura e storia.
Tra minareti e sete pregiate. Le antiche tradizioni, tramandate nei secoli, sono il legame con la realtà e i colorati mercati, antiche botteghe di tappeti, arazzi e sete ci riportano a emozioni più tangibili che ci aprono un mondo ospitale e accogliente, abituato all’apertura, al viaggio e allo scambio. In un Paese fatto di millenari passaggi e interscambi, l’unica certezza che accomuna le città, il deserto, i minareti e il cielo azzurro è la bellezza stupefacente ed eterna di luoghi che sembrano un miraggio, invece sono un viaggio: il nostro.
Sulle orme dei grandi condottieri. Un itinerario in Uzbekistan percorrendo la “strada d’oro” della Transoxiana e le tappe dell’antica Via della Seta, sulle tracce di personaggi mitici come Alessandro Magno, Gengis Khan e Tamerlano. Questo Paese, cuore dell’Asia centrale, è ancora punto d’incontro tra Oriente e Occidente, intriso delle tradizioni delle tribù nomadi della steppa, delle leggende di mercanti e condottieri, di ricchezza e invasioni. Leggende e incontri si sono susseguiti nei secoli, lasciando in eredità un fascino selvaggio e vestigia architettoniche di imperitura memoria.
Un sogno color turchese. Samarcanda porta nel suo nome tutta la magia dell’Oriente: è la città delle canzoni, dei sogni e delle cupole turchesi che splendono al sole. Bukhara è riassunto e summa di religioni diverse, nobile e aperta al mondo; Khiva impressiona per la geometria delle sue madrase e i suoi palazzi istoriati. Il nostro viaggio è davvero un sogno a occhi aperti, un sogno color turchese, le cui tappe ci portano a spezzare la linea sottile tra mitologia e realtà, e ad accorgerci che tanta bellezza non è un miraggio ma una reale profusione di arte, architettura e storia.
Un sogno color turchese. Samarcanda porta nel suo nome tutta la magia dell’Oriente: è la città delle canzoni, dei sogni e delle cupole turchesi che splendono al sole. Bukhara è riassunto e summa di religioni diverse, nobile e aperta al mondo; Khiva impressiona per la geometria delle sue madrase e i suoi palazzi istoriati. Il nostro viaggio è davvero un sogno a occhi aperti, un sogno color turchese, le cui tappe ci portano a spezzare la linea sottile tra mitologia e realtà, e ad accorgerci che tanta bellezza non è un miraggio ma una reale profusione di arte, architettura e storia.
Tra minareti e sete pregiate. Le antiche tradizioni, tramandate nei secoli, sono il legame con la realtà e i colorati mercati, antiche botteghe di tappeti, arazzi e sete ci riportano a emozioni più tangibili che ci aprono un mondo ospitale e accogliente, abituato all’apertura, al viaggio e allo scambio. In un Paese fatto di millenari passaggi e interscambi, l’unica certezza che accomuna le città, il deserto, i minareti e il cielo azzurro è la bellezza stupefacente ed eterna di luoghi che sembrano un miraggio, invece sono un viaggio: il nostro.
Questo tour prevede la partenza in aereo. Potrai partire dall’aeroporto che preferisci, in base anche alla disponibilità dei voli, e incontrerai il resto del gruppo e l’accompagnatore direttamente a destinazione.
Puoi rendere ancora più personale la tua esperienza di viaggio aggiungendo un’estensione di alcuni giorni all’inizio o alla fine del tour. Prevediamo sempre poi alcune escursioni facoltative per un’esperienza ancora più flessibile.
Il forfait richiesto all'inizio del viaggio, pari a €50, include le mance destinate a guide, autisti e tutto il personale coinvolto, per tutti i servizi correlati resi durante il tour. Sono inoltre incluse le tasse di soggiorno.
- Assistente per le partenze dagli aeroporti di Milano Malpensa e Roma Fiumicino
- Volo a/r con franchigia bagagli inclusa
- Tasse aeroportuali
- Trasferimenti aeroporto / hotel e viceversa
- Viaggio in minivan/bus ad uso esclusivo dei clienti Boscolo
- Treno veloce da Tashkent a Samarcanda, seconda classe
- Guida-accompagnatore uzbeka parlante italiano
- Tutti gli ingressi previsti da programma
- Accompagnatore dall’Italia con minimo 25 persone
- 7 pernottamenti e prime colazioni
- 7 cene e 7 pranzi (acqua inclusa)
- Radioguide WIFI personali per tutto il viaggio
- L’esclusivo Kit viaggio Boscolo
- Assicurazione medica, bagaglio e rischi pandemici
- Linea di assistenza telefonica “No Problem”, a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7
PLUS! Incontro con la tradizione attraverso l’assaggio del piatto nazionale, il plov, in un ristorante a gestione familiare
PLUS! Alla scoperta delle tradizioni artigianali con una visita guidata nel cuore della produzione manuale dei tappeti e tra i maestri che tengono viva l’antica arte della manifattura della carta di gelso.
Radioguide WIFI personali per tutto il viaggio con minimo 10 partecipanti
Negli itinerari proposti è previsto un trasferimento in treno da Samarcanda a Tashkent o viceversa: per l’emissione dei biglietti sono obbligatori i dati del passaporto
Durante il Ramadan il programma potrà subire variazioni non prevedibili o ritardi nei servizi e nella fruizione dei pasti
Le destinazioni, le visite, le attività, le escursioni, e tutto quello che succede, tappa dopo tappa, partendo da Tashkent e attraversando un territorio incantevole.

Lungo l'antica Via della Seta.
I nomi di Alessandro il Grande, Gengis Khan e Marco Polo risuonano ancora entro i confini dell’Uzbekistan, una terra in cui bellezze architettoniche, storia antica e meraviglie naturali si mescolano conferendo al Paese un fascino inimitabile, che colpisce il viaggiatore al primo sguardo e rimane nel cuore.
I nomi di Alessandro il Grande, Gengis Khan e Marco Polo risuonano ancora entro i confini dell’Uzbekistan, una terra in cui bellezze architettoniche, storia antica e meraviglie naturali si mescolano conferendo al Paese un fascino inimitabile, che colpisce il viaggiatore al primo sguardo e rimane nel cuore.

Partenza - Tashkent
Partiamo in aereo alla volta di Tashkent. La nostra meta è l’antica Transoxiana, per secoli punto di incontro tra Oriente e Occidente, tra le tribù nomadiche delle steppe e le civiltà dei grandi imperi asiatici, lungo la quale si è sviluppata la celebre Via della Seta. In base all’operativo del volo l’arrivo in hotel potrà avvenire in orario notturno o per la colazione del giorno successivo (con pernottamento a bordo del volo).
Partiamo in aereo alla volta di Tashkent. La nostra meta è l’antica Transoxiana, per secoli punto di incontro tra Oriente e Occidente, tra le tribù nomadiche delle steppe e le civiltà dei grandi imperi asiatici, lungo la quale si è sviluppata la celebre Via della Seta. In base all’operativo del volo l’arrivo in hotel potrà avvenire in orario notturno o per la colazione del giorno successivo (con pernottamento a bordo del volo).
Wyndham Garden Tashkent
Hotel previsto (o similare) per i giorni 1, 2|Tashkent
Dopo la colazione iniziamo la visita di Tashkent, capitale dell’Uzbekistan. Vediamo le sue grandi piazze e gli ampi boulevard, il complesso di Khast-Imam, dove ammiriamo l’antico Corano nella madrasa di Barak Khan, il Museo delle Arti Applicate e la metropolitana, l’unica in Asia Centrale, retaggio del periodo russo. Il pranzo è previsto nel corso delle visite e la cena è inclusa.
Dopo la colazione iniziamo la visita di Tashkent, capitale dell’Uzbekistan. Vediamo le sue grandi piazze e gli ampi boulevard, il complesso di Khast-Imam, dove ammiriamo l’antico Corano nella madrasa di Barak Khan, il Museo delle Arti Applicate e la metropolitana, l’unica in Asia Centrale, retaggio del periodo russo. Il pranzo è previsto nel corso delle visite e la cena è inclusa.
Wyndham Garden Tashkent
Hotel previsto (o similare) per i giorni 1, 2|Tashkent - Samarcanda
Saliamo sul treno veloce in direzione Samarcanda. All'arrivo andiamo alla scoperta di questa città Patrimonio dell’Unesco, caratterizzata dalle splendide facciate color turchese dei suoi monumenti. Punto d’incontro tra mondo greco e indiano, abitata da Alessandro Magno, nel XIV secolo fu scelta da Tamerlano come capitale del suo immenso regno. Visitiamo l’Osservatorio medievale di Ulugbek, l’insieme dei mausolei di Shakhi Zinda, la Moschea di Bibi Khanum, la più grande dell’Asia Centrale, e il Bazar orientale. Dopo il pranzo visitiamo il Mausoleo Gur-Emir, in cui è sepolto Tamerlano, e terminiamo il nostro giro a Piazza Registan, cuore della città dalle tre sontuose madrase tempestate di maioliche, oro e lapislazzuli. La cena è inclusa.
Saliamo sul treno veloce in direzione Samarcanda. All'arrivo andiamo alla scoperta di questa città Patrimonio dell’Unesco, caratterizzata dalle splendide facciate color turchese dei suoi monumenti. Punto d’incontro tra mondo greco e indiano, abitata da Alessandro Magno, nel XIV secolo fu scelta da Tamerlano come capitale del suo immenso regno. Visitiamo l’Osservatorio medievale di Ulugbek, l’insieme dei mausolei di Shakhi Zinda, la Moschea di Bibi Khanum, la più grande dell’Asia Centrale, e il Bazar orientale. Dopo il pranzo visitiamo il Mausoleo Gur-Emir, in cui è sepolto Tamerlano, e terminiamo il nostro giro a Piazza Registan, cuore della città dalle tre sontuose madrase tempestate di maioliche, oro e lapislazzuli. La cena è inclusa.
Hilton Garden Inn Samarkand
Hotel previsto (o similare) per i giorni 3, 4|Nota
È consigliabile prenotare questo viaggio con largo anticipo, al fine di poter reperire per tempo i dati necessari (data di nascita e dati del passaporto) obbligatori per l’acquisto dei biglietti del treno.Samarcanda - Shakhrisabz - Samarcanda
Al mattino partiamo in auto (3 persone per auto) alla volta di Shakhrisabz, Patrimonio dell’UNESCO e città natale di Tamerlano, in un percorso di circa 1 ora e mezza attraverso il suggestivo passo montano di Aman-Kutan. All’arrivo visitiamo il sito con i resti del palazzo imperiale Ak Saray, con il suo immenso portale alto 40 metri decorato da mosaici, dei complessi funerari Dorut-Siorat e Dorut-Tilovat e della moschea Kok-Gumbaz. Dopo il pranzo al ristorante rientriamo a Samarcanda e abbiamo un po’ di tempo libero per rilassarci o per approfondire la conoscenza di questa splendida città. La cena è inclusa.
Al mattino partiamo in auto (3 persone per auto) alla volta di Shakhrisabz, Patrimonio dell’UNESCO e città natale di Tamerlano, in un percorso di circa 1 ora e mezza attraverso il suggestivo passo montano di Aman-Kutan. All’arrivo visitiamo il sito con i resti del palazzo imperiale Ak Saray, con il suo immenso portale alto 40 metri decorato da mosaici, dei complessi funerari Dorut-Siorat e Dorut-Tilovat e della moschea Kok-Gumbaz. Dopo il pranzo al ristorante rientriamo a Samarcanda e abbiamo un po’ di tempo libero per rilassarci o per approfondire la conoscenza di questa splendida città. La cena è inclusa.
Hilton Garden Inn Samarkand
Hotel previsto (o similare) per i giorni 3, 4|Samarcanda - Bukhara
Al mattino ci aspetta una visita al laboratorio Khujum, dove vengono realizzati a mano tappeti di seta, e a seguire alla tradizionale fabbrica di carta di gelso Meros. Dopo il pranzo, percorrendo un tratto della strada solcata dagli antichi mercanti lungo la Via della Seta, raggiungiamo Bukhara, dove ci attende la cena.
Al mattino ci aspetta una visita al laboratorio Khujum, dove vengono realizzati a mano tappeti di seta, e a seguire alla tradizionale fabbrica di carta di gelso Meros. Dopo il pranzo, percorrendo un tratto della strada solcata dagli antichi mercanti lungo la Via della Seta, raggiungiamo Bukhara, dove ci attende la cena.
Paradise Plaza Luxury Hotel
Hotel previsto (o similare) per i giorni 5, 6|Bukhara
Passiamo la giornata nella gloriosa Bukhara, Patrimonio Unesco e antica capitale del regno Samanide, con un centro storico tuttora abitato e intatto in cui predomina il color ocra. La nostra visita tocca i resti delle mura, la residenza reale Ark, sorta di città nella città, la Moschea Bolo-Khauz, le madrase di Ulugbek e di Abdul Aziz Khan, la Moschea Magok-i-Attari e infine l’edificio Chor Minor (Quattro Minareti). Dopo il pranzo ci rechiamo al monumento più antico della città, il Mausoleo di Ismail Samani, per poi visitare i complessi architettonici di Poi-Kalon e Lyabi Khauz, con il vicino bazar coperto. La nostra cena è accompagnata da uno spettacolo folk in esclusiva.
Passiamo la giornata nella gloriosa Bukhara, Patrimonio Unesco e antica capitale del regno Samanide, con un centro storico tuttora abitato e intatto in cui predomina il color ocra. La nostra visita tocca i resti delle mura, la residenza reale Ark, sorta di città nella città, la Moschea Bolo-Khauz, le madrase di Ulugbek e di Abdul Aziz Khan, la Moschea Magok-i-Attari e infine l’edificio Chor Minor (Quattro Minareti). Dopo il pranzo ci rechiamo al monumento più antico della città, il Mausoleo di Ismail Samani, per poi visitare i complessi architettonici di Poi-Kalon e Lyabi Khauz, con il vicino bazar coperto. La nostra cena è accompagnata da uno spettacolo folk in esclusiva.
Paradise Plaza Luxury Hotel
Hotel previsto (o similare) per i giorni 5, 6|Bukhara - Khiva
Partiamo in pullman per Khiva attraverso il Deserto Rosso, seguendo il percorso degli antichi carovanieri lungo la mitica Via della Seta. Il viaggio dura circa sei ore. Pranziamo all’arrivo a Khiva e, nel pomeriggio, ci concediamo un po’ di relax prima della cena in uno dei ristoranti del centro storico.
Partiamo in pullman per Khiva attraverso il Deserto Rosso, seguendo il percorso degli antichi carovanieri lungo la mitica Via della Seta. Il viaggio dura circa sei ore. Pranziamo all’arrivo a Khiva e, nel pomeriggio, ci concediamo un po’ di relax prima della cena in uno dei ristoranti del centro storico.
Hotel Asia Khiva
Hotel previsto (o similare) per i giorni 7, 8|Khiva
Trascorriamo la mattinata a Ichan Kala, la parte antica di Khiva, Patrimonio dell’Unesco e città-museo che custodisce gli esempi migliori dell’architettura uzbeka, tra i cui più celebri sono il Kunya Ark, il tozzo minareto di Kalta Minor e il Mausoleo Pahlavan Mahmoud. Disponiamo del pomeriggio libero per goderci l’atmosfera magica della città e per poter fare gli ultimi acquisti. Ceniamo in hotel o al ristorante.
Trascorriamo la mattinata a Ichan Kala, la parte antica di Khiva, Patrimonio dell’Unesco e città-museo che custodisce gli esempi migliori dell’architettura uzbeka, tra i cui più celebri sono il Kunya Ark, il tozzo minareto di Kalta Minor e il Mausoleo Pahlavan Mahmoud. Disponiamo del pomeriggio libero per goderci l’atmosfera magica della città e per poter fare gli ultimi acquisti. Ceniamo in hotel o al ristorante.
Hotel Asia Khiva
Hotel previsto (o similare) per i giorni 7, 8|Khiva - Rientro
Ci trasferiamo all’aeroporto di Urgench per il volo di rientro in Italia.
Ci trasferiamo all’aeroporto di Urgench per il volo di rientro in Italia.
Informazioni sulla destinazione
Il clima è continentale: l’inverno è freddo e l’estate è molto calda. Inoltre il clima è arido nelle steppe pianeggianti centro-occidentali e moderatamente piovoso nelle colline e nelle montagne orientali. Il periodo migliore per andare in Uzbekistan è quello delle stagioni intermedie come aprile e ottobre.
I cittadini italiani possono entrare in Uzbekistan con passaporto individuale con validità residua di almeno 3 mesi dalla data di ingresso nel paese. Anche i minori dovranno avere il proprio passaporto individuale. Il visto d'ingresso non è obbligatorio per i cittadini italiani (tranne gli apolidi) che si fermano nel Paese per un massimo di 30 giorni. Per tutti i viaggiatori è obbligatoria la registrazione presso le strutture ricettive in cui si soggiorna: tale procedura viene formalizzata per via telematica dalle strutture stesse. Per ulteriori informazioni e per i cittadini di nazionalità diversa da quella italiana consigliamo di consultare il sito Viaggiare sicuri o il proprio consolato.
Con l'ora legale si contano 3 ore in più rispetto all'Italia. Sono invece 4 ore in più negli altri mesi.
Le strutture locali sono soddisfacenti a Tashkent e sotto la media europea nel resto del Paese. Nella capitale ci sono alcune strutture in cui i medici parlano anche inglese. La maggior parte dei farmaci è difficile reperibilità, dunque si consiglia di premunirsi dei farmaci necessari e anche di quelli di cui si potrebbe aver bisogno (esempio per patologie gastro-intestinali). È consentito importare medicinali per esigenze personali ma ci sono delle limitazioni: si consiglia di fare riferimento al sito Viaggiare sicuri Non ci sono vaccinazioni obbligatorie tuttavia si consiglia, previo parere medico, la vaccinazione contro: tifo, paratifo, tetano, epatite A e B, difterite, rabbia e meningite. Consigli per la salute: bere solo acqua in bottiglia, evitare l’acqua e le bevande con ghiaccio e non consumare cibi crudi.
La valuta locale è il sum. Si consiglia di portare sufficiente quantità in contanti dall'Italia in banconote di piccolo taglio per poter effettuare il cambio. Le banconote devono essere integre, senza rotture, altrimenti vengono rifiutate. L’ufficio cambio (Exchange Office, Bank) si trova negli alberghi; inoltre si può cambiare il denaro anche nelle banche. È necessario conservare le ricevute dei cambi in quanto possono essere richieste al controllo doganale in uscita dal Paese. Il cambio nero è illegale. Le carte di credito sono utilizzabili ma spesso comportano commissioni elevate (non sono accettate la Visa Electron e Poste Italiane; Master Card non dappertutto). Non è possibile fare affidamento sugli sportelli bancomat perché non tutti accettano le carte di credito. Prima di partire si consiglia di contattare la propria banca per avere maggiori informazioni. Per i piccoli acquisti nelle bancarelle presenti nei siti e luoghi di visita sono comunemente accettati gli euro.