Uzbekistan sulla Via della Seta

7 notti per 1 persona

Prezzo a partire da € 2.290 Scopri tutte le date

Uzbekistan sulla Via della Seta

8 giorni alla scoperta di una terra leggendaria dal fascino sospeso nel tempo, visitando luoghi imperdibili come Khiva, Bukhara, Shakhrisabz, Samarcanda e Tashkent.

Tipologia
Viaggio
guidato
Prezzi da
2.290 €
per persona
Durata
8 giorni
7 notti
Prima partenza
6 Ott
altre partenze
Optional
Arrivare prima
Allunga un po
Lavorazione dei tappeti, Samarcanda

Sulle tracce di carovane, leggende e antiche civiltà.

Bazaar di Khiva
Uzbekistan
Vacanza di 8 giorni e 7 notti
A partire da 2.290 €
A persona
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Viaggio a ritroso nella Storia. L’Asia centrale è un vuoto geografico che, colpevolmente, il turismo di massa ha ignorato per troppo tempo, trascurando le sue sorprese, le sue storie antichissime e le testimonianze storiche di rara bellezza. Con questo tour, dedicato a viaggiatori sofisticati, curiosi e appassionati, cercheremo di recuperare il terreno perduto ripercorrendo le leggende della mitica Via della Seta, delle carovane che per millenni l’hanno percorsa alla volta della Cina e dei racconti di ricchezze e viandanti.

Miraggi e maioliche. Lo scambio di merci e di culture che per millenni ha attraversato l’Uzbekistan ha lasciato al Paese un’eredità artistica, culturale e architettonica dal valore inestimabile. I siti patrimonio Unesco, i musei con le opere dell’avanguardia russa, le cupole sospese, le fortezze di maiolica, le sabbie leggendarie fanno di questa terra una delle più ricche di storia fra le repubbliche dell’Asia centrale. Per le sue stupefacenti testimonianze, l’Uzbekistan è anche chiamato “il Paese del miraggio”, oltre che per la leggenda secondo cui Aladino trovò qui la sua lampada.

Luoghi da leggenda. L’antica Samarcanda, musa di cantanti, poeti e scrittori, è una delle città più antiche del mondo, crocevia di culture e trionfo di maioliche: è come un sogno a occhi aperti di cammelli, minareti e tappeti volanti. Khiva, Bukhara e Tashkent ci incanteranno a loro volta con i loro riflessi di maiolica che brilla al sole, impreziosendo ancora di più le architetture e gli echi di civiltà lontane. Tra imponenti moschee, vivaci bazar e minareti, ricordi e leggende, un viaggio in Uzbekistan lungo la via più famosa al mondo ci porta indietro nel tempo a un’epoca mitologica.

Viaggio a ritroso nella Storia. L’Asia centrale è un vuoto geografico che, colpevolmente, il turismo di massa ha ignorato per troppo tempo, trascurando le sue sorprese, le sue storie antichissime e le testimonianze storiche di rara bellezza. Con questo tour, dedicato a viaggiatori sofisticati, curiosi e appassionati, cercheremo di recuperare il terreno perduto ripercorrendo le leggende della mitica Via della Seta, delle carovane che per millenni l’hanno percorsa alla volta della Cina e dei racconti di ricchezze e viandanti.

Miraggi e maioliche. Lo scambio di merci e di culture che per millenni ha attraversato l’Uzbekistan ha lasciato al Paese un’eredità artistica, culturale e architettonica dal valore inestimabile. I siti patrimonio Unesco, i musei con le opere dell’avanguardia russa, le cupole sospese, le fortezze di maiolica, le sabbie leggendarie fanno di questa terra una delle più ricche di storia fra le repubbliche dell’Asia centrale. Per le sue stupefacenti testimonianze, l’Uzbekistan è anche chiamato “il Paese del miraggio”, oltre che per la leggenda secondo cui Aladino trovò qui la sua lampada.

Miraggi e maioliche. Lo scambio di merci e di culture che per millenni ha attraversato l’Uzbekistan ha lasciato al Paese un’eredità artistica, culturale e architettonica dal valore inestimabile. I siti patrimonio Unesco, i musei con le opere dell’avanguardia russa, le cupole sospese, le fortezze di maiolica, le sabbie leggendarie fanno di questa terra una delle più ricche di storia fra le repubbliche dell’Asia centrale. Per le sue stupefacenti testimonianze, l’Uzbekistan è anche chiamato “il Paese del miraggio”, oltre che per la leggenda secondo cui Aladino trovò qui la sua lampada.

Luoghi da leggenda. L’antica Samarcanda, musa di cantanti, poeti e scrittori, è una delle città più antiche del mondo, crocevia di culture e trionfo di maioliche: è come un sogno a occhi aperti di cammelli, minareti e tappeti volanti. Khiva, Bukhara e Tashkent ci incanteranno a loro volta con i loro riflessi di maiolica che brilla al sole, impreziosendo ancora di più le architetture e gli echi di civiltà lontane. Tra imponenti moschee, vivaci bazar e minareti, ricordi e leggende, un viaggio in Uzbekistan lungo la via più famosa al mondo ci porta indietro nel tempo a un’epoca mitologica.

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Trasferimenti e soggiorno
Trasferimenti e soggiorno

Questo tour prevede la partenza in aereo. Potrai partire dall’aeroporto che preferisci, in base anche alla disponibilità dei voli, ed incontrerai il resto del gruppo e l’accompagnatore direttamente a destinazione.

I nostri tour prevedono un accompagnatore presente per tutta la durata del viaggio, pronto a fornire indicazioni e assistenza per qualsiasi necessità. Inoltre è attiva la nostra linea telefonica “No Problem”, a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Puoi rendere ancora più personale la tua esperienza di viaggio aggiungendo un’estensione di alcuni giorni all’inizio o alla fine del tour. Prevediamo sempre poi alcune escursioni facoltative per un’esperienza ancora più flessibile.

I servizi inclusi in questo viaggio
I servizi inclusi in questo viaggio
  • Assistente in partenza nell'aeroporto di Milano Malpensa
  • Volo a/r con franchigia bagagli inclusa
  • Tasse aeroportuali
  • Trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa
  • Viaggio in minivan/bus ad uso esclusivo dei clienti Boscolo
  • Spostamenti in treno di 2° classe
  • Guida uzbeka parlante italiano a disposizione per tutto il tour
  • Accompagnatore dall’Italia con minimo 25 persone
  • 6 pernottamenti e prime colazioni
  • 6 cene e 7 pranzi (acqua inclusa)
  • Radioguide WIFI personali per tutto il viaggio
  • L’esclusivo Kit viaggio Boscolo
  • Assicurazione medico bagaglio e rischi pandemici
Il dettaglio del nostro programma di viaggio. Giorno per giorno.

Le destinazioni, le visite, le attività, le escursioni, e tutto quello che succede, tappa dopo tappa, partendo da Khiva e attraversando un territorio incantevole.

autobus
Mappa
M

Condottieri, carovane e colori

Un itinerario in Uzbekistan lungo l’antica Via della Seta, un percorso identico a quello fatto secoli fa da antichi carovanieri, che porta il viaggiatore in luoghi diversissimi tra loro: deserti e poi pianure coltivate a cotone e frutteti, in una terra, l’Uzbekistan, che ospita anche città meravigliose e diversi siti Unesco.

Un itinerario in Uzbekistan lungo l’antica Via della Seta, un percorso identico a quello fatto secoli fa da antichi carovanieri, che porta il viaggiatore in luoghi diversissimi tra loro: deserti e poi pianure coltivate a cotone e frutteti, in una terra, l’Uzbekistan, che ospita anche città meravigliose e diversi siti Unesco.

Uzbekistan sulla Via della Seta
giorno
1
Partenza - Urgench

Partiamo in aereo alla volta di Urgench e pernottiamo a bordo. La nostra meta è l’antica Transoxiana, per secoli punto di incontro tra Oriente e Occidente, tra le tribù nomadi delle steppe e le civiltà dei grandi imperi asiatici, lungo la quale si è sviluppata la celebre Via della Seta.

Partiamo in aereo alla volta di Urgench e pernottiamo a bordo. La nostra meta è l’antica Transoxiana, per secoli punto di incontro tra Oriente e Occidente, tra le tribù nomadi delle steppe e le civiltà dei grandi imperi asiatici, lungo la quale si è sviluppata la celebre Via della Seta.

giorno
2
Urgench - Khiva

Atterrati in Uzbekistan, incontriamo la nostra guida e raggiungiamo Khiva, minuscola oasi situata a trenta chilometri di distanza da Urgench. Trascorriamo la giornata a Ichan Kala, la parte antica di Khiva, città-museo patrimonio dell’Unesco che custodisce gli esempi migliori dell’architettura uzbeka. Visitiamo Kunya Ark, residenza fortificata dei sovrani, la madrassa di Muhammad Amin Khan, il tozzo minareto di Kalta Minor, la madrassa Muhammad Rakhim Khan, il mausoleo di Sayid Allauddin, il mausoleo di Pahlavan Mahmud, le madrasse Shir Gazi Khan e Islam Khodja, il minareto e il museo. Dopo il pranzo trascorriamo il pomeriggio alle moschee Ark e Juma. La cena ci attende in serata.

Atterrati in Uzbekistan, incontriamo la nostra guida e raggiungiamo Khiva, minuscola oasi situata a trenta chilometri di distanza da Urgench. Trascorriamo la giornata a Ichan Kala, la parte antica di Khiva, città-museo patrimonio dell’Unesco che custodisce gli esempi migliori dell’architettura uzbeka. Visitiamo Kunya Ark, residenza fortificata dei sovrani, la madrassa di Muhammad Amin Khan, il tozzo minareto di Kalta Minor, la madrassa Muhammad Rakhim Khan, il mausoleo di Sayid Allauddin, il mausoleo di Pahlavan Mahmud, le madrasse Shir Gazi Khan e Islam Khodja, il minareto e il museo. Dopo il pranzo trascorriamo il pomeriggio alle moschee Ark e Juma. La cena ci attende in serata.

Hotel Asia Khiva
Hotel previsto (o similare) per il giorno 2|
giorno
3
Khiva - Bukhara

Partiamo in pullman per Bukhara, attraversando il Deserto Rosso, seguendo il percorso degli antichi carovanieri lungo la mitica Via della Seta. Il viaggio dura circa sette ore, e ci fermiamo per un pic nic lungo il percorso. Passato il fiume Amu Darya attraversiamo una pianura coltivata a cotone e piante da frutto. Arriviamo a Bukhara nel pomeriggio, e ci concediamo un po’ di relax prima della cena in uno dei ristoranti del centro storico. Il trasferimento tra Khiva e Bukhara potrebbe essere effettuato con un volo di linea.

Partiamo in pullman per Bukhara, attraversando il Deserto Rosso, seguendo il percorso degli antichi carovanieri lungo la mitica Via della Seta. Il viaggio dura circa sette ore, e ci fermiamo per un pic nic lungo il percorso. Passato il fiume Amu Darya attraversiamo una pianura coltivata a cotone e piante da frutto. Arriviamo a Bukhara nel pomeriggio, e ci concediamo un po’ di relax prima della cena in uno dei ristoranti del centro storico. Il trasferimento tra Khiva e Bukhara potrebbe essere effettuato con un volo di linea.

Zargaron Plaza
Hotel previsto (o similare) per i giorni 3, 4|
giorno
4
Bukhara

Passiamo la giornata nella gloriosa Bukhara, patrimonio Unesco e antica capitale del regno Samanide, dal centro storico tuttora abitato e intatto in cui predomina il color ocra. La nostra visita tocca i resti delle mura, la residenza reale Ark, sorta di città nella città, la moschea Bolo-Khauz, i bazar coperti, le madrase di Ulugbek e di Abdul Aziz Khan, la moschea Magoki-Attari e infine l’edificio Chor Minor. Dopo il pranzo ci rechiamo al monumento più antico della città, il mausoleo di Ismail Samani, per poi visitare il mausoleo di Chashma-Ayub e i complessi architettonici di Poi-Kalon e Ljabi Khauz. La cena in serata è allietata da uno spettacolo folk in esclusiva.

Passiamo la giornata nella gloriosa Bukhara, patrimonio Unesco e antica capitale del regno Samanide, dal centro storico tuttora abitato e intatto in cui predomina il color ocra. La nostra visita tocca i resti delle mura, la residenza reale Ark, sorta di città nella città, la moschea Bolo-Khauz, i bazar coperti, le madrase di Ulugbek e di Abdul Aziz Khan, la moschea Magoki-Attari e infine l’edificio Chor Minor. Dopo il pranzo ci rechiamo al monumento più antico della città, il mausoleo di Ismail Samani, per poi visitare il mausoleo di Chashma-Ayub e i complessi architettonici di Poi-Kalon e Ljabi Khauz. La cena in serata è allietata da uno spettacolo folk in esclusiva.

Zargaron Plaza
Hotel previsto (o similare) per i giorni 3, 4|
giorno
5
Bukhara - Shakhrisabz - Samarcanda

Partiamo per Shakhrisabz, patrimonio dell’Unesco, la città natale di Tamerlano che la trasformò in una specie di monumento di famiglia. Dopo il pranzo ci attende una visita ai resti del palazzo imperiale Ak-Saray con il suo immenso portale alto quaranta metri decorato da mosaici, i complessi funebri Dorut-Siorat e Dorut-Tilovat e la moschea Kok-Gumboz. Ripercorriamo ancora i passi degli antichi mercanti lungo la Via della Seta e raggiungiamo Samarcanda, dove ci attende la cena.

Partiamo per Shakhrisabz, patrimonio dell’Unesco, la città natale di Tamerlano che la trasformò in una specie di monumento di famiglia. Dopo il pranzo ci attende una visita ai resti del palazzo imperiale Ak-Saray con il suo immenso portale alto quaranta metri decorato da mosaici, i complessi funebri Dorut-Siorat e Dorut-Tilovat e la moschea Kok-Gumboz. Ripercorriamo ancora i passi degli antichi mercanti lungo la Via della Seta e raggiungiamo Samarcanda, dove ci attende la cena.

Grand Samarkand Superior
Hotel previsto (o similare) per i giorni 5, 6|
Nota
In alcuni periodi, in base alle condizioni climatiche e alle conferme degli operativi ferroviari, la visita di Shakhrisabz potrebbe essere effettuata il giorno 7: in questo caso il trasferimento da Samarcanda per/da Shakhrisabz avverrà in auto (3 passeggeri per auto) attraverso il panoramico passo montano di Aman – Kutan. Tale variazione, se prevista, sarà comunicata dalla guida direttamente in loco.
giorno
6
Samarcanda

Andiamo alla scoperta del “Giardino dell’Anima”: Samarcanda, patrimonio dell’Unesco, la città dagli sfavillanti mosaici blu. Punto di incontro fra mondo greco e indiano, abitata da Alessandro Magno, nel XIV secolo fu scelta da Tamerlano come capitale del suo immenso regno. Visitiamo l’osservatorio medievale di Ulugbek, l’insieme dei mausolei di Shakhi Zinda, la moschea blu e turchese Bibi Khanum, la più grande dell’Asia Centrale, e il bazaar orientale. Dopo il pranzo visitiamo il mausoleo Gur-Emir dov’è sepolto Tamerlano, e terminiamo con piazza Registan, cuore della città con tre sontuose madrasse tempestate di maioliche, oro e lapislazzuli. Ceniamo in serata.

Andiamo alla scoperta del “Giardino dell’Anima”: Samarcanda, patrimonio dell’Unesco, la città dagli sfavillanti mosaici blu. Punto di incontro fra mondo greco e indiano, abitata da Alessandro Magno, nel XIV secolo fu scelta da Tamerlano come capitale del suo immenso regno. Visitiamo l’osservatorio medievale di Ulugbek, l’insieme dei mausolei di Shakhi Zinda, la moschea blu e turchese Bibi Khanum, la più grande dell’Asia Centrale, e il bazaar orientale. Dopo il pranzo visitiamo il mausoleo Gur-Emir dov’è sepolto Tamerlano, e terminiamo con piazza Registan, cuore della città con tre sontuose madrasse tempestate di maioliche, oro e lapislazzuli. Ceniamo in serata.

Grand Samarkand Superior
Hotel previsto (o similare) per i giorni 5, 6|
giorno
7
Samarcanda - Tashkent

Visitiamo un laboratorio dove vengono realizzati a mano tappeti di seta e una tradizionale fabbrica di carta di gelso. Dopo un light lunch ci trasferiamo in treno alla volta di Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, che raggiungiamo in circa 2 ore. Ceniamo in serata.

Visitiamo un laboratorio dove vengono realizzati a mano tappeti di seta e una tradizionale fabbrica di carta di gelso. Dopo un light lunch ci trasferiamo in treno alla volta di Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, che raggiungiamo in circa 2 ore. Ceniamo in serata.

City Palace Hotel Tashkent
Hotel previsto (o similare) per il giorno 7|
giorno
8
Tashkent - Rientro

Dedichiamo la mattinata alla visita di Tashkent: vediamo il complesso di Khasti-Imam con l’antico Corano dentro la madrassa di Barak Khan, il Museo delle Arti Applicate e la metropolitana della città. Dopo il pranzo ci trasferiamo in aeroporto per il volo di rientro in Italia.

Dedichiamo la mattinata alla visita di Tashkent: vediamo il complesso di Khasti-Imam con l’antico Corano dentro la madrassa di Barak Khan, il Museo delle Arti Applicate e la metropolitana della città. Dopo il pranzo ci trasferiamo in aeroporto per il volo di rientro in Italia.

Prossime partenze

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,
Delhi

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Le Tappe:

Teheran
,
Kashan
,
Isfahan
,
Persepoli
,
Shiraz

Informazioni sulla destinazione

Il clima è continentale: l’inverno è freddo e l’estate è molto calda. Inoltre il clima è arido nelle steppe pianeggianti centro-occidentali e moderatamente piovoso nelle colline e nelle montagne orientali. Il periodo migliore per andare in Uzbekistan è quello delle stagioni intermedie come aprile e ottobre.

I cittadini italiani possono entrare in Uzbekistan con passaporto individuale con validità residua di almeno 3 mesi dalla data di ingresso nel paese. Anche i minori dovranno avere il proprio passaporto individuale. Il visto d'ingresso non è obbligatorio per i cittadini italiani (tranne gli apolidi) che si fermano nel Paese per un massimo di 30 giorni. Tutti i viaggiatori devono effettuare la registrazione obbligatoria contemporanea. Se si soggiorna in una struttura ricettiva è compito i addetti formalizzare la registrazione. Altrimenti i visitatori devono recarsi presso uno degli uffici turistici e provvedere alla registrazione. I minori di 16 sono esenti dalla registrazione. In uscita dal Paese bisogna esibire le avvenute registrazioni effettuate: chi ne sarà sprovvisto, sarà sanzionato con una multa severa, i ritiro del passaporto e il divieto di reingresso da 1 a 3 anni. Per ulteriori informazioni e per i cittadini di nazionalità diversa da quella italiana consigliamo di consultare il sito Viaggiare sicuri o il proprio consolato.

Con l'ora legale si contano 3 ore in più rispetto all'Italia. Sono invece 4 ore in più negli altri mesi.

Le strutture locali sono soddisfacenti a Tashkent e sotto la media europea nel resto del Paese. Nella capitale ci sono alcune strutture in cui i medici parlano anche inglese. La maggior parte dei farmaci è difficile reperibilità, dunque si consiglia di premunirsi dei farmaci necessari e anche di quelli di cui si potrebbe aver bisogno (esempio per patologie gastro-intestinali). È consentito importare medicinali per esigenze personali ma ci sono delle limitazioni: si consiglia di fare riferimento al sito Viaggiare sicuri Non ci sono vaccinazioni obbligatorie tuttavia si consiglia, previo parere medico, la vaccinazione contro: tifo, paratifo, tetano, epatite A e B, difterite, rabbia e meningite. Consigli per la salute: bere solo acqua in bottiglia, evitare l’acqua e le bevande con ghiaccio e non consumare cibi crudi.

La valuta locale è il sum. Si consiglia di portare sufficiente quantità in contanti dall'Italia in banconote di piccolo taglio per poter effettuare il cambio. Le banconote devono essere integre, senza rotture, altrimenti vengono rifiutate. L’ufficio cambio (Exchange Office, Bank) si trova negli alberghi; inoltre si può cambiare il denaro anche nelle banche. È necessario conservare le ricevute dei cambi in quanto possono essere richieste al controllo doganale in uscita dal Paese. Il cambio nero è illegale. Le carte di credito sono difficilmente utilizzabili (non sono accettate la Visa Electron e Poste Italiane). Non è possibile fare affidamento sugli sportelli bancomat perché non tutti accettano le carte di credito. Inoltre bisogna diffidare dagli sportelli anche parzialmente manomessi. Prima di partire si consiglia di contattare la propria banca per avere maggiori informazioni.