Amboise

Il fiore all'occhiello della città è il celebre castello: appartenuto per secoli alla ricca e potente famiglia Amboise, nel 1434 venne legato alla corona e durante il Rinascimento ospitò diversi re e membri della famiglia reale. Importante anche lo Chateau du Clos Lucé, ossia l’ultima casa di Leonardo da Vinci. Altra perla architettonica è la Pagode de Chanteloup: immersa nella natura, è un insolito monumento dallo stile orientale che venne edificato nel XVIII secolo. Infine passeggiate nelle pittoresche vie del centro storico, per curiosare tra i negozietti e ammirare scorci suggestivi.

Amboise si trova nella Valle della Loira, una zona caratterizzata da un clima temperato, con inverni freddi ed estati calde. È meglio visitare la cittadina nei mesi estivi ed autunnali: d'estate infatti le temperature sono adatte a scoprire anche il territorio circostante, con lunghe passeggiate ed escursioni all'aria aperta, mentre l'autunno è perfetto per godere della natura e dei suoi colori in continuo cambiamento. L'inverno è il periodo meno adatto per viaggiare ad Amboise a causa delle temperature basse e delle frequenti piogge.

Ad Amboise potete assaggiare le specialità culinarie della Valle della Loira, che vanta un gran numero di piatti tipici. Tra i piatti di pesce c'è il matelote d'aiguilles: spezzatino di anguille cotto in salsa al vino rosso di Chinon, funghi champignon e cipolle, o il Sandre au beurre blanc, filetto di pesce della Loira al burro. Tra i secondi di carne troviamo il Poulet en Barbouille: uno spezzatino cotto nel vino rosso e nel sangue con un trito di carote e cipolle, oppure i Rillons, pezzi di carne di maiale stracotti nel vino spesso conservati in barattoli. Tra i dolci non perdete la Tarte Tatin.

Tra le feste estive ad Amboise, riscuote molto successo un appuntamento di fine luglio, in occasione del quale la città diventa lo scenario delle Giornate Reali che rievocano la vita alla Corte di Francia nel ‘500. Sempre alla fine di luglio, nel Castello del Clos Lucé si tiene un altro evento, volto a ricordare la festa organizzata da Leonardo da Vinci nel 1518 per celebrare il cinquecentesimo anniversario della vittoria francese di Marignan. A Natale invece la città assume un fascino fiabesco e il castello reale si riempie di magnifici addobbi.

Leonardo trascorre al castello del Clos Lucé i suoi ultimi anni di vita lavorando a diversi progetti per conto del Re di Francia, aiutato dai suoi allievi. Al castello accoglie ospiti illustri, tra cui ambasciatori e artisti italiani che soggiornano alla corte reale, come Domenico da Cortona, detto Boccador, futuro architetto di Chambord. Il castello era dotato di un passaggio segreto che lo collegava al castello reale di Amboise e che permetteva ai due luminari di incontrarsi facilmente e quotidianamente. I primi metri della galleria oggi sono ancora visibili.