Abbazia

Uno dei luoghi che non può mancare in una vacanza ad Abbazia è il Museo Croato del Turismo. Questa città è stata una delle più importanti località turistiche all’epoca dell’impero asburgico e proprio in tre edifici storici, tra cui la meravigliosa Villa Angiolina, si distribuisce il museo che ripercorre la storia del turismo nel Paese. Per osservare gli edifici storici, il modo migliore è passeggiare sul lungomare che va da Volosco a Lovran e comprende anche alcune deliziose calette rocciose. Volosco si raggiunge in 30 minuti a piedi ed è un villaggio pittoresco che merita una visita proprio per la sua atmosfera autentica.

Abbazia è ricca di ristoranti di alto livello, compresi quelli degli hotel, che propongono piatti internazionali e di cucina creativa. In alternativa però, potrete sempre prenotare presso una delle tante trattorie rustiche, la cui cucina è rimasta maggiormente fedele alle usanze del posto. La cucina che assaggerete sarà quindi il risultato di un perfetto connubio tra la tradizione continentale e mediterranea, entrambe rese ancora più pregiate dall’utilizzo dei prodotti locali. Tra i piatti tipici: scampi, asparagi selvatici, marroni di bosco, le rinomate ciliegie di Laurana e i tartufi della penisola istriana.

Il periodo migliore per visitare Abbazia, va da Maggio a Settembre, quando le temperature miti rendono piacevole stare in spiaggia. Essendo un luogo votato al turismo questa cittadina risulta particolarmente viva nei mesi estivi e tende invece a svuotarsi e fermare la maggior parte delle attività in inverno. Per quanto riguarda i bagni in mare, meglio scegliere luglio e agosto, anche se si tratta dei mesi più affollati, perché a giugno l'acqua tende ad essere ancora un po' fresca.

L’evento principale in città è il Festival Opatija (nome croato di Abbazia), durante il quale il teatro all’aperto ospita spettacoli di ogni tipo: concerti, rappresentazioni teatrali, balletti e proiezioni cinematografiche. Se vi trovate ad Abbazia nei mesi tra giugno e settembre potrete approfittare di queste serate culturali e di spettacolo. In novembre inoltre c’è il Liburnia Jazz che aggiunge le note della musica jazz all’eleganza della città. Infine nei paesini del lungomare non è difficile imbattersi nelle feste di pescatori, ideali per gustare la cucina tipica di pesce del luogo.

La cittadina prende il nome dall’abbazia di San Giacomo fondata dai padri benedettini a metà del ‘400. “Opatija” in croato significa appunto abbazia e mentre quella dei benedettini fu abbandonata dal XIX secolo, la chiesa di San Giacomo (Crkva Svetog Jakova), esiste ancora oggi. Fu nel XIX secolo che la città di Abbazia venne scoperta come potenziale luogo di cura, e da allora un certo tipo di turismo esclusivo cominciò a farsi strada. Nel 1884, aprì le porte il primo sanatorio della città, il Quarnero, oggi noto come Hotel Kvarner: da allora la nobiltà austro-ungarica fece di Abbazia il perfetto luogo di villeggiatura.