Catalogna

Si può cominciare da Barcellona, con la sua vivacità artistica e culturale e la sua frizzante vita notturna. La capitale catalana è una meta insostituibile per godere delle bellezze architettoniche di Gaudì e della Sagrada Familia. La catalogna è la terra natia di Salvador Dalì, a Reus, famosa anche per l’architettura modernista, potrete visitare la sua casa e la sua arte. Sui Pirenei sorgono alcuni tra i templi più belli di tutta la Spagna: il monastero di Poblet, patrimonio dell’UNESCO, Santes Creus, nella provincia di Tarragona e Vallbona de les Monges.

La tradizione culinaria catalana è frutto dell’incrocio tra la tradizione territoriale e l’influenza dei popoli che hanno attraversato questa terra. A Barcellona molti ristoranti offrono pietanze tipiche e tapas (pietanze veloci e gustose da aperitivo) tra cui citiamo l’Allioli, salsa a base di aglio, e l’escalivada, un misto di verdure alla griglia servite con alici e aglio. Impossibile non citare il pollo alla catalana, variante del tipico arrosto con pinoli e uvetta, l’arròs negre, piatto a base di riso e nero di seppia, e la celeberrima paella.

La vastità e la diversità del territorio catalano implicano una variazione di climi tra il clima alpino dei Pirenei e quello mediterraneo della costa e di parte dell’entroterra. Per questa ragione è possibile visitare la regione in periodi diversi dell’anno. In estate le lunghe coste e le bellissime baie possono essere delle mete per chi ricerca un tipo di turismo legato al mare, l’entroterra, ricco di storia e di cultura enogastronomica può essere visitato durante le stagioni intermedie. L’inverno può offrire, infine, grandi emozioni agli appassionati di alpinismo che opteranno per i Pirenei.

La tradizione catalana è ricca di sfumature e contribuisce a rendere unita la comunità territoriale. Tra gli eventi popolari più interessanti troviamo i correfocs, in cui dei “diavoli” giocano con il fuoco e con la gente contribuendo a creare un’atmosfera unica. Nelle feste popolari della provincia di Tarragona è possibile assistere ai colles castelleres, impressionanti e festose torri umane. A Barcellona è possibile assistere alla festa di Sant Jordi, in cui ci si scambiano libri, e la Mercè, festa principale in onore che mescola ragioni storiche a celebrazioni religiose.

Anche la Catalogna riflette da un punto di vista storico di un travagliato passato di dominazioni e conflitti. L’area fu dominata da romani e visigoti, per passare successivamente sotto la dominazione araba. Passando per l’epoca carolingia e occupazione napoleonica il popolo catalano ha sempre dimostrato una radicata connotazione territoriale, causa talvolta di alcuni attriti con il governo centrale. Caratterizzato dalla lingua catalana e da un forte indipendentismo, il popolo catalano ha molto da mostrare a tutti coloro che avranno voglia di ascoltare la loro lingua musicale.