Arles

Tra le cose da vedere durante una vacanza ad Arles ci sono sicuramente i monumenti di epoca Romana come il maestoso anfiteatro, che poteva contenere circa 20mila persone, così come il teatro, edificato per volere dell'imperatore Augusto. Ad essi si aggiungono il Palazzo di Costantino, e la necropoli di Les Alyscamps. Tra le bellezze architettoniche c'è la Chiesa di Saint Trophime, patrono della città. Interessanti anche i musei come il Museon Arlaten e il Musée Réattu. Il primo custodisce costumi e strumenti tipici del folklore provenzale. Nel secondo, invece, è possibile ammirare le collezioni di artisti moderni.

Viaggiare ad Arles significa degustare i tipici piatti provenzali e della Camargue. La città è nota in particolare per i suoi insaccati tra cui il saucisson d’Arles, un salume a base di carne di maiale (a volte mescolata con il manzo) e insaporita con sale e spezie. Dalla tradizione provenzale arrivano la tapenade (patè di olive), le telline e l'anchoïade (salsa d'acciughe). Dalla Camargue invece viene la gardienne de taureau (stufato di toro con riso) accompagnata da riso di Camargue, o l'aioli.

Arles beneficia di un clima mediterraneo con lunghe estati calde e secche e con temperature piuttosto miti durante tutto l’anno, anche se d'inverno a volte è possibile trovare giorni freddi a causa del maestrale. Il periodo migliore per visitare la zona è quindi quello che va da maggio a ottobre, dove le condizioni sono ideali anche per visitare i dintorni.

Gli eventi ad Arles animano la città in ogni stagione. A dicembre c'è il Drôles de Noëls, un insieme di manifestazioni legate al Natale, mentre da novembre a gennaio, la città ospita il Salon International des Santonniers, una grande esposizione dedicata alle statuine del presepe provenzale. A Pasqua l'appuntamento più atteso è La Féria, quando la musica invade le strade cittadine e le arene di Arles ospitano le corride. A luglio, va in scena il Les Suds, un festival musicale, mentre fino a settembre si tengono diversi incontri internazionali di fotografia. A settembre ci sono la Féria del riso e la Camargue golosa.

Van Gogh prese in affitto la famosa Casa Gialla di Arles nel maggio del 1888. Qui produsse importanti dipinti, tra cui il più iconico “La camera di Vincent ad Arles”, definito dallo stesso artista olandese “uno dei migliori” che avesse mai realizzato e con il quale intendeva mostrare al fratello Theo il luogo dove viveva. Secondo lo stesso artista “guardare il dipinto dovrebbe riposare la mente, o meglio, l’immaginazione”.