Sarajevo

Multiculturale, multietnica e multireligiosa, l’anima autentica dei Balcani si può scoprire al meglio con un tour a Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina, suo malgrado al centro di tanti dei tragici avvenimenti che hanno segnato il Novecento. Oggi i viaggi a Sarajevo possono fare luce su una città dalla vitalità ritrovata, dal vibrante spirito culturale che ha saputo fare tesoro del suo passato per proporsi come una delle località più interessanti, sicure e affascinanti nelle nazioni che un tempo facevano parte della Jugoslavia.

La nostra selezione

7 Giorni da

1.690€

a persona

Belgrado e Sarajevo

Le Tappe: Belgrado, Monasteri della Vojvodina, Novi Sad, Srebrenica, Sarajevo, Mostar

7 giorni attraverso i tesori culturali di Serbia e Bosnia, visitando luoghi imperdibili come Belgrado, i monasteri della Vojvodina, Novi Sad, Srebrenica, Sarajevo e Mostar.

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Perché visitare Sarajevo

Una città con un passato tragico e tanta voglia di rinascita.

Un viaggio a Sarajevo è l'occasione per scoprire una perla nascosta dalla ricca eredità culturale e spirituale, per emozionarsi nel ricordo del suo passato di cui tuttora sono visibili le ferite, ma anche per appassionarsi alle usanze e allo stile di vita tipicamente balcanici.

“Guerra, caduta, orgoglio e rinascita: a Sarajevo va in scena la storia contemporanea."

Da sempre punto di incontro tra Oriente e Occidente, Sarajevo è una città in cui è chiaro l'incontro tra la cultura ottomana e asburgica che convivono in primo luogo nelle architetture. Un tour a Sarajevo vi guiderà attraverso il concetto di rinascita, di cui è simbolo Vijećnica, la Biblioteca nazionale distrutta da un bombardamento nel ’93 e che è tornata a vivere nel 2014, dopo essere stata restaurata e riportata al suo splendore. Ma viaggiare a Sarajevo è questo e molto altro ancora. Scoprirete minareti e cupole, edifici art nouveau e palazzi socialisti ed entrerete in contatto con un popolo accogliente, mai invadente ma sincero. Preparatevi a un passeggiata nella storia che saprà sicuramente emozionarvi.

Sarajevo: le cose da sapere

Cosa vedere a Sarajevo

Nessuna vacanza a Sarajevo può prescindere dalla visita dei tanti differenti luoghi di culto che convivono in città. La Moschea dell’Imperatore è tra le più belle moschee di tutti i Balcani, ma sono degne di nota anche la Cattedrale Ortodossa della Natività di Gesù, la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, e la Sinagoga Ashkenazi. Da non perdere la Galleria 11/07/95, memoriale dedicato al tragico Massacro di Srebrenica. Interessante anche una visita al Ponte Latino, il luogo dove nel 1914 ebbe luogo l’attentato alla vita dell’Arciduca Francesco Ferdinando, che diede inizio alla Prima Guerra Mondiale.

Cosa mangiare a Sarajevo

Anche la cucina bosniaca nel corso dei secoli è stata influenzata sia dall’Oriente che dall’Occidente. Tra i piatti tipici ne citiamo solo alcuni, come il Burek, una torta salata ripiena di carne trita, i Ćevapčići, polpettine di carne trita di manzo (e/o agnello) condite con spezie; ma anche i Japrak o dolma: involtini di foglia di vite ripieni di riso e profumati con la menta. Tra i dolci troviamo il Baklava, a base di pasta fillo, sciroppo di zucchero, miele e frutta secca. Da non perdere poi il caffè bosniaco con il suo particolare rituale di preparazione.

Quando andare a Sarajevo

Il clima di Sarajevo è continentale, con temperature elevate in estate e un clima freddo in inverno. A luglio si superano spesso i 30°C, mentre in inverno sono frequenti le ondate di freddo in cui la temperatura può scendere fino a -20 °C. Le precipitazioni sono frequenti e ben distribuite nel corso dell'anno. Il periodo migliore per visitare la città resta quindi l'estate, tra giugno e settembre.

Eventi e tradizioni

Tanti sono gli eventi e i festival che si tengono a Sarajevo durante tutto il corso dell’anno. Tra febbraio e marzo si tiene l’International Festival Sarajevo Winter, che riunisce artisti e partecipanti da tutto il mondo per promuovere la creatività e la conoscenza tra diverse culture. In estate si svolge il Sarajevo Beer Festival, il Baščaršija Nights, dedicato all’opera, al balletto e al teatro e il celebre Sarajevo Film Festival, punto di riferimento per il mondo del cinema balcanico. In ottobre c'è l'International Theater Festival MESS, dedicato al teatro e a novembre si tiene il Jazz Fest Sarajevo.

Storia e curiosità

La guerra dei Balcani trova in Sarajevo un simbolo di lotta e resistenza. Un esempio è il famoso Tunnel che fu scavato da volontari bosniaci durante l'assedio del 1993: alto 1,60 metri e largo circa 80 cm, collega la città ad una zona più estesa della Bosnia. Il tunnel consentiva di fornire armi e aiuti alimentari, ma permetteva anche alla popolazione di fuggire, tanto da essere utilizzato per la fuga dell’ex presidente bosniaco Alija Izetbegovic che era costretto sulla sedia a rotelle. Del tunnel originario oggi sono visitabili circa 20 metri, che costituiscono un museo aperto ai visitatori.