Bukhara

In una vacanza a Bukhara non può mancare una visita al Minareto Kalyan, che con i suoi 47 metri era anticamente l’edificio più alto dell’Asia Centrale, talmente bello che si racconta che il condottiero Gengis Khan decise di risparmiarlo dalla distruzione durante l'invasione della città. Da non perdere anche la cittadella fortificata dell’Ark, che proteggeva l’antico nucleo della città fino al 1920 e la Lyabi Hauz, un complesso di madrase, moschee e bazar risalente al XVI secolo e costruito attorno ad uno stagno, che rappresentava una delle principali fonti d’acqua della città.

Come per tutto l'Uzbekistan, anche a Bukhara il periodo più indicato per le visite va da metà aprile a metà ottobre, ponendo particolare attenzione ai mesi di luglio e agosto, quando le temperature salgono sensibilmente e il caldo è davvero torrido. In inverno invece le correnti siberiane soffiano da nord e il clima è decisamente rigido. Per questo primavera e autunno sono periodi ideali per viaggiare a Bukhara: il clima è mite e perfetto per le visite, anche se tra marzo e aprile le precipitazioni sono più intense.

Le profumatissime spezie donano alla cucina di Bukhara come a tutta quella uzbeka, un tocco inconfondibile. Lo scoprirete assaggiando per esempio il plov, piatto tipico a base di cipolla, carota, carne, olio e riso. Molto diffusi anche i samsa, fagottini di pasta sfoglia cotti nel tandoor e ripieni di carne, cipolle, zucca, patate, cavolo e noci. Interessanti anche i manty, grandi ravioli cotti a vapore e ripieni di carne, speziata e il ciak ciak, tipico dolce tartaro con impasto aromatizzato alla vodka e ricoperto di glassa di miele.

L’evento più importante dell’anno a Bukhara è certamente il Silk and Spices Festival, a fine maggio, dedicato alla cucina e alla lavorazione della seta. Chi ha la fortuna di trovarsi in città durante questo festival potrà ammirare prodotti di artigianato locale, tessuti, sculture e tappeti provenienti da ogni angolo dell’Asia Centrale, ma anche assistere a spettacoli in costume e assaggiare piatti tradizionali. Come in tutto l’Uzbekistan, anche a Bukhara la festività più importante dell’anno è rappresentata dal Navruz, il Capodanno uzbeko secondo la tradizione persiana, che si celebra ogni anno il 21 marzo.

Tra le tante leggende che avvolgono Bukhara c'è quella sulla costruzione del Khanako e della Madrasa di Nodir Divan-Beghi situati uno di fronte all'altra. Nodir, allora ministro delle finanze, era solito regalare alla moglie gioielli che però non venivano apprezzati. Fu così che Nodir rubò uno degli orecchini della moglie e lo utilizzò per finanziare i due edifici. Estasiata dalla bellezza delle costruzioni, la signora chiese al marito come li aveva realizzati e una volta appreso il furto dell'orecchino, imparò ad apprezzare i regali del consorte e non si lamentò mai più.