Istanbul

La prima cosa da vedere in una vacanza a Istanbul è Sultanahmet, quartiere Patrimonio dell’Unesco. Imperdibile la visita alla Basilica di Santa Sofia: imponente e ricca di storia e arte bizantina, dal 2020 è di nuovo votata al culto islamico. Come la Moschea Blu, maestosa con i suoi sei minareti e sorprendente grazie alle maioliche blu e azzurre che decorano le pareti. Un altro luogo spettacolare è la Cisterna Basilica, un edificio sotterraneo costruito da Giustiniano nel 512 per raccogliere l’acqua. Non perdete il Palazzo Topkapi, il ponte di Galata e il quartiere dei Bazar.

Il clima di Istanbul presenta inverni piuttosto rigidi rispetto ad altre località del Mediterraneo ed estati molto calde con una grande presenza di umidità che aumenta la sensazione di afa. Per questo, benché non sia impossibile vedere la città in estate o in inverno, il periodo migliore per viaggiare a Istanbul è la primavera o l'autunno, quando le temperature sono piacevoli e le visite più facili. Questo è anche il periodo della fioritura che promette di offrirvi emozioni uniche.

La cucina tipica turca si basa su piatti saporiti e speziati, incontro tra culture diverse. Su tutti domina il Kebab nelle sue varie versioni ma ci sono anche altre prelibatezze da assaggiare soprattutto per strada sotto forma di street food. Provate per esempio il Börek: sfoglia ripiena di formaggio o carne macinata o il Dolma, polpettine di riso speziato, pinoli, uvetta e avvolte in foglie di vite. Troverete anche tante verdure e tanta frutta secca come noci e pistacchi. Infine assaggiate le speciali bevande del luogo: il tè, l'ayran, yogurt diluito con acqua e sale, e il tipico caffè turco.

In giugno si svolgono l’International Istanbul Music Festival (dedicato alla musica classica e all’opera) e l’Efes Pilsen One Love, al quale partecipano artisti internazionali di diversi generi. In luglio è tempo dell’International Istanbul Jazz Festival che mescola questo ed altri generi musicali. In novembre sono le note del blues a essere protagoniste all’Efes Pilsen Blues Festival. Non mancano eventi legati all’arte e al cinema: in aprile c'è International Istanbul Film Festival, mentre nel mese di settembre si svolge l’International Istanbul Biennial, dedicata alle arti visive.

Intorno al 1110 gli imperatori bizantini fecero costruire una grande catena di ferro, con anelli del peso di 20 chili l'uno, per chiudere l’accesso al Bosforo e impedire l'arrivo di navi straniere. Nel 1453 però, Mehmet II trovò un modo per aggirare la catena e conquistare la città, non con la forza bensì con l'ingegno. Spostò via terra le sue navi tramite una passerella in legno costruita appositamente e poi le fece rimettere in mare. Oggi i frammenti della catena sono presenti in diversi musei della città.