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Phnom Penh

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Approfondimenti

Phnom Penh

Phnom Penh è la vivace e frenetica capitale della Cambogia. Situata alla confluenza di tre celebri fiumi, il Mekong, il Bassac e il grande Tonle Sap, era considerata un tempo la "gemma" dell'Indocina. La città mantiene ancora oggi grande fascino ed è piena di cose da fare e da vedere.

Un viaggio a Phnom Penh è un viaggio imperdibile per tutti i turisti diretti nel sud-est asiatico. La città ha un'interessantissima storia pre e post-coloniale. Le sue grandi strade sono ancora circondate dalle vecchie e affascinati ville e dagli antichi edifici francesi, ma la grande eredità buddhista del Paeseha ha resistito, ed è ricordata dai suoi grandi e spettacolari monasteri e dalle splendide pagode. Essendo la capitale sociale, politica ed economica della Cambogia, Phnom Penh attrae ogni anno tantissimi visitatori, che la rendono ancor più viva e movimentata.

Phnom Penh oltre a essere la capitale del Paese, piena di cose da fare e da vedere, si trova in una terra esotica, vicina ai templi di Angkor e alle spiagge della costa sudorientale. La città sta vivendo uno sviluppo esponenziale, con numerosissimi hotel e ristoranti che hanno aperto recentemente e con un numero di visitatori che cresce ogni anno di più.
Tra le cose da vedere a Phnom Penh spicca sicuramente il Palazzo Reale, uno spettacolare capolavoro di architettura del 19esimo secolo. Il palazzo è ancora usato dal Re, ma nei giorni in cui il Re non è presente, è possibile dare un'occhiata da vicino e fare un tour guidato dell'intero edificio. Gratuite sono le visite al giardino e alla Pagoda argentata del Palazzo Reale: imperdibile. Proprio davanti al Palazzo Reale si trova il Museo Nazionale, che ospita al suo interno una delle più grandi collezioni arte Khmer al mondo. I vecchi campi di sterminio sono triste parte integrante della storia del paese. Il Toul Sleng Genocide Museum Khmer era un istituto, convertito poi in prigione e infine in campo di sterminio. Oggi questo ex campo di sterminio è una delle testimonianze più importanti di questo periodo insieme al campo di Choeung Ek, situato a 15km dalla capitale.
Tra le cose da fare è impossibile non citare una passeggiata fra le bancarelle del rumoroso e vivace Phnom Penh Central Market, perfetto per tutti i turisti a caccia di ricordi e souvenir.
Un ottimo modo per scoprire la cultura e i segreti della storia della Cambogia è quello di prender parte alle numerosissime festività presenti nel calendario Khmer. Phnom Penh condivide le principali festività con il resto del paese. Il Meak Bochea è la festa che celebra il discorso che Buddha fece a Rajagaha, città in cui vennero celebrati i tre pilastri del buddhismo. Questa festa si celebra solitamente a febbraio, ma il momento della sua celebrazione dipende dal calendario lunare khmer. A seguire abbiamo una delle feste più importanti dell'intero paese: il capodanno khmer. Chiamato anche con il nome di Choul Chnam Thmey, il capodanno khmer viene festeggiato per tre giorni, in cui i villaggi di campagna e i templi di tutto il paese vengono letteralmente invasi dai cambogiani. Altre festività importanti sono: il compleanno del re, la cerimonia dell'aratura reale, il giorno del ricordo, la celebrazione degli antenati, il Vesaka Bochea, la festa dell'acqua e il festival del mare. Menzione d'onore va fatta per la festa dell'indipendenza del 9 novembre, incredibilmente significativa per i cambogiani, che raggiunsro l'indipendenza nel 1953 dopo novanta anni di dominio francese.
Muoversi a Phnom Penh richiede per la maggior parte l'utilizzo di veicoli motorizzati, dal momento che la città è divisa in diversi distretti. Sisowath Quay e il centro della città sono comodamente esplorabili a piedi o in bicicletta, ma per gli spostamenti tra i vari distretti sono vivamente consigliati i taxi, per i quali si deve concordare il prezzo prima della corsa.
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